venerdì 21 dicembre 2012

Roma-Milan, Lamela sfida El Shaarawy: entrambi meglio di Totti


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Non c'è alcun dubbio che Stephan El Shaarawy sia la rivelazione di questo campionato. L'attaccante rossonero, classe '92, ha sorpreso tutti con un girone d'andata straordinario in cui ha trascinato la squadra realizzando quattordici gol in campionato, sedici se si contano anche le due marcature europee. C'è bisogno di tornare indietro di ben vent'anni per trovare uno score migliore per un giocatore della sua età: stiamo parlando di Roberto Mancini. L'attuale tecnico del City riuscì a fare meglio, mentre invece giocatori del calibro di Francesco Totti non possono vantare un record del genere.
Proprio il capitano della Roma si ritroverà di fronte il talento rossonero. I due si incrociarono già l'anno scorso, a Milano, quando entrambi partirono titolari ma poi Totti fu sostituito ad inizio della ripresa. Questa volta, però, lo scenario sembra diverso e, al di là della sfida tra le due squadre, l'incontro può essere testimone di un virtuale scambio di testimone. Sono sedici gli anni di differenza tra i due e, addirittura, quando Totti si accingeva a conquistare la maglia della prima squadra, per poi non mollarla più, El Shaarawy nasceva nell'ottobre del '92. E' chiaro che il simbolo giallorosso ha già dimostrato tutto, ma le premesse del milanista sono straordinarie e può raccogliere l'eredità di Totti sia per quanto fatto negli anni in campionato che in nazionale.
Del '92 è però anche Erik Lamela. Sono 216 i giorni di distanza tra l'argentino ed El Shaarawy per quello che invece è un confronto tra i migliori interpreti della nuova generazione. L'ex River Plate ha già siglato otto marcature, sedici se si includono anche quelle dell'anno scorso che lo portano ad avere uno score migliore ad esempio di Totti che alla sua età, nel '96, era fermo ad otto gol o di Del Piero che ne siglò dieci.

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