lunedì 9 giugno 2014

Lazio e Ternana, le pagelle

di Andrea Pelagatti

Lazio-Ternana è stato il degno epilogo della Serie A Femminile 2013-2014. 

Una finale bellissima che ha incoronato la Lazio come squadra più forte d'Italia - 34 vittorie su 34 in campionato più la conquista della Coppa Italia - e la Ternana - due finali in stagione - come sua degna rivale. 

Gara due ci ha regalato un altro spettacolo rispetto a gara uno e tutte le stelle in campo non hanno 'steccato' l'ultima partita della stagione prima delle meritate vacanze estive. 

Le pagelle / Lazio

SARA GIUSTINIANI - Profeta in patria. Ha vinto Coppa Italia, premio come migliore portiere della competizione, e scudetto con la maglia della sua Lazio, squadra di cui è anche tifosa. Ha saputo offrire un rendimento estremamente positivo nonostante qualche - per usare un eufemismo - problema fisico. Come nel calcio, anche nel futsal, non è facile essere portiere di una grande squadra perchè ricevi pochi tiri in porta e devi farti trovare sempre pronta. 

SILVIA CARIANI E FRANCESCA GIANDESIN - Sono state due valide alternative a Sara Giustiniani. Quando mister Calabria ha avuto bisogno di loro si sono sempre fatte trovare pronte. Hanno avuto un ruolo molto importante anche nello spogliatoio biancoceleste. 

NANA' - Era la sua prima stagione in Italia e l'ha superata brillantemente. Ha dato un contributo importante alla sua squadra in fisicità e qualita'. La rete più pesante è senza dubbio quella messa a segno contro Montesilvano in coppa Italia che ha regalato alla sua squadra i calci di rigore. Poi si è tolta lo sfizio di andare a segno in entrambi le finali contro la Ternana. 

BRENDA CARY - Per lei è stata una stagione di apprendistato in mezzo a tante campionesse. Non sono mancati i gol e qualche buona prestazione. Tutta esperienza in prospettiva futura. 

VALENTINA SICLARI - Secondo scudetto in carriera dopo quello conquistato con la Pro Reggina. La sua cattiveria sotto porta è una risorsa importante che mister Calabria ha sfruttato a dovere. Tre gol nelle finali scudetto contro la Ternana. 

GIMENA BLANCO - Terzo scudetto in Italia per lei: 2 in Serie A con Az e Lazio, e 1 prima della creazione della Serie A con il Napoli. Ieri è stata la migliore in campo di Gara 2. Fisicità, qualita' e cattiveria sotto porta. Tutte cose che la Lazio si aspettava da lei al momento del suo acquisto. Ha avuto qualche acciacco fisico ma lo ha superato brillantemente nel corso della stagione. 

MARCELLA VIOLI - E' la giocatrice italiana più interessante in prospettiva futura. Come Siclari e Presto ha conquistato il suo secondo scudetto in tre edizioni di Serie A. Ieri si è tolta anche lo sfizio del gol del 4-3 in gara 2 per il titolo. 

MELISSA CARY - Primo scudetto in Serie A e secondo tricolore in Italia dopo quello conquistato con la maglia del Napoli. Quando è stata chiamata in causa da mister Calabria si è sempre fatta trovare pronta.  La sua fisicità è una risorsa importante per le biancocelesti. 

LUCILEIA - Ennesima stagione da incorniciare ma forse questa è stata la più bella. A livello di squadra: Mondiale con il Brasile, Scudetto e Coppa Italia con la Lazio. A livello individuale: Pallone d'Oro, capocannoniere della Serie A con oltre 100 gol e migliore giocatrice della Coppa Italia. E' la regina del futsal. Anzi è il futsal. 

PAMELA PRESTO - Secondo scudetto in tre anni di Serie A e l'immensa soddisfazione di guidare da capitano la squadra più forte di tutti i tempi. Ha dimostrato sul campo di meritarselo. 

CELY GAYARDO - Secondo scudetto in due anni d'Italia. Chi ha Cely di sicuro vince. Ha segnato quasi 100 gol in stagione e ha mostrato tutta la sua duttilità ricoprendo tutte le posizioni del campo, eccezion fatta per il ruolo di portiere. Ha segnato il gol più pesante dell'anno, quello del 4-3 contro la sua ex squadra, l'Az, quando mancavano solamente 30 secondi al termine della partita. 

PAMELA GUERCIO - Una giocatrice che non sbaglia una partita. Nelle finali scudetto le è mancato il gol ma ha colpito due pali. Ma di reti, ed anche spettacolari, ne ha segnate nel corso di questa stagione. Basti pensare ai 5 gol in un'unica partita contro l'Az che hanno permesso alla Lazio di vincere il ritorno contro la formazione di patron Zulli. 

DAVID CALABRIA - Ha aspettato tanto prima di gioire ma ora finalmente può farlo. Sapeva come questa Lazio era stata costruita per vincere tutto e ha avuto sempre l'onestà di ammetterlo. Sapeva come anche una sola sconfitta poteva significare 'fallimento' ed è stato bravissimo nella gestione del gruppo. Ha dato un'anima ad un gruppo e ha reso squadra un insieme di fuoriclasse. E tante prime donne non sono facili da gestire per nessuno. 

Le pagelle / Ternana

CONSUELO CEDRINO - Lei titolare della Ternana. Chi lo avrebbe mai detto? Pochi se consideriamo il fatto che questa stagione la Ternana aveva puntato su Chiara Salinetti. Dopo la bocciatura del portiere e la sua cessione all'Acquedotto, la Ternana aveva deciso di puntare sulla Cipriani in attesa del tesseramento - poi mai concretizzato - di Gabi Tardelli. Solo dopo la frattura del setto nasale della Cipriani è arrivato il suo momento. Ha alternato papere clamorose - Locri, Isolotto e tre gravi ieri (due su conclusioni innocue di Lucileia e l'altra su un tiro-cross a mezza altezza della Violi) - a grandi interventi. Ha un fisico importante, deve lavorare molto, ma considerando che era la sua prima annata in Serie A e che giocava in una grande squadra - cosa che ripeto è molto difficile per le pressioni che si hanno - deve dire che il bilancio della sua stagione è comunque decisamente positivo. 

ELEONORA CIPRIANI - In parte ho parlato di lei nel commento sulla stagione della Cedrino. Per lei è stata una stagione molto positiva. La Ternana aveva deciso di puntare su di lei dopo la partenza di Salinetti intravedendo le sue enormi potenzialità. La Cipriani ha dimostrato di meritarsi questa fiducia ed infatti prima del suo infortunio aveva sbagliato poco o nulla. Poi è tornata e non ha offerto una buona prestazione contro il Montesilvano ed allora è stata accantonata (quasi) definitivamente. A mio avviso meritava più spazio. Ma più che a mio avviso, che è semplicemente una opinione, credo che sia quasi un dato di fatto. Non avevo deciso di certo io di puntare su di lei come titolare dopo la partenza di Salinetti. 

LUDOVICA COPPARI - Un fenomeno. Ho usato volutamente la forzatura - come ogni altra singola sillaba che ho usato in questo articolo - perchè la merita. A 14 anni non esiste nel mondo una giocatrice di questo livello. Ha un fisico spaziale ed una qualità fuori dalla norma. Ha segnato reti pesanti e mostrato una personalità pazzesca considerando l'anagrafe. E' destinata ad entrare nell'olimpo di questo sport. 

NEKA - Una splendida annata, come praticamente tutte quelle della sua carriera. Ha superato problemi fisici molto importanti e ha mostrato tutta la sua classe in occasioni determinanti ai fini della stagione. Due esempi? Coppa Italia ed i playoff scudetto. Una delle leader di questa squadra. 

TONIA DI TURI - Meritava di essere tra le giocatrici che hanno disputato la finale scudetto ma purtroppo il suo rapporto con la Ternana è terminato a playoff in corso. Ha cercato di dare sempre il suo contributo alla causa rossoverde quanda è stata chiamata in causa e per questo è stata - ed è - una delle giocatrici più apprezzate dai Fedelissimi che non la dimenticano mai. 

CHIARA DONATI - Una stagione in crescendo. Una continuità di rendimento ed alcune prestazioni maiuscole come ad esempio quella contro la Virtus Roma nella marcatura di Alessia Catrambone. Un cuore ternano che non ha mai smesso di battere. Promossa a pieni voti. 

JESSICA EXANA - Ha qualità ed un bagaglio tecnico che potrebbero renderla una delle giocatrici più forti in Italia. La sua stagione è stata buona. Ci sono stati alcuni picchi, come metà anno a ridosso degli spareggi per la Coppa Italia, ma anche alcune pause. Può fare di più ma considerando il fatto che era la sua prima stagione lontana da casa, e la sua giovane età, c'è da dire che va promossa a pieni voti. 

ROBERTA ROSSI - E' stata la stagione della rinascita dopo un pesante infortunio. Ha segnato davanti alla sua gente e ha messo sempre il cuore per la sua amata maglia rossoverde. Ha vissuto grandi emozioni insieme alle altre ragazze della rosa. 

MARTINA SANNA - Ha vissuto l'esperienza di giocare in una grandissima squadra. Si è allenata con campionesse di prima grandezza. Ha avuto un ruolo importante nello spogliatoio e quando è stata chiamata in causa si è tolta anche lo sfizio di segnare e regalare assist in Serie A. 

AMPARO - La fuoriclasse con la F maiuscola. Sa fare tutto. Ieri ha giocato anche  in porta e lo ha fatto meglio anche di certi portieri di Serie A - una grande parata su Melissa Cary. Meriterebbe non un articolo ma un libro a parte. Si è sacrificata per gran parte della stagione  - per il bene della squadra - nella posizione di centrale difensivo. E' il laterale più forte del mondo. Corre per quattro. Mai una polemica. Mai una parola fuori posto. Una campionessa totale. E' un sogno ed un privilegio averla in Italia. 

PATRI JORNET - E' un bomber. E' stata la giocatrice della Ternana che ha segnato più reti in stagione nonostante - anche quest'anno - ha dovuto fare i conti con dei fastidiosi infortuni. E' una delle finalizzatrici più importanti del nostro campionato. Sicuramente la Ternana dovra' ripartire da lei per la prossima stagione. 

CHICCA MADONNA - Quando è stata chiamata in causa non ha fatto mai scena muta. E' una lottatrice, una vera Fera . E per questo è molto amata dal popolo rossoverde. 

JESSIQUINHA - Nei suoi momenti più bui continuavo a sostenere che era solo un problema di natura fisica. Ed avevo ragione. Jessiquinha è stata una grandissima fuoriclasse ed anche quest'anno ci ha regalato prestazioni maiuscole - di una classe immensa - in periodi molto delicati ( vedi gol a Montesilvano e Sinnai ). 

SIMONE PIERINI - Missione compiuta. Un allenatore va valutato sulla base dei risultati conseguiti e Pierini ha raggiunto i due obiettivi fissati dal presidente: finale scudetto e finale di coppa. Ma soprattutto ha alzato l'asticella rispetto ai risultati conseguiti lo scorso anno. Ha saputo ritrovare la rosa nel momento più importante della stagione.
Per guardare i video con i gol e le prodezze delle giocatrici della Serie A Femminile: CLICCATE QUI.



Lucileia ed Amparo (foto Stefano Barbato)



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