martedì 2 settembre 2014

Inês Fernandes, un' altra stella per il campionato italiano?

Un'altra portoghese potrebbe arrivare presto nel campionato italiano e che portoghese - in tutti i sensi! Si tratta di Inês Fernandes, stella della Nazionale Portoghese e del Benfica, premiata come migliore giocatrice del campionato locale. 

Riconoscimento che acquisisce ancora più valore se consideriamo il fatto che solitamente un centrale difensivo ha minore visibilità rispetto a giocatrici d'attacco.

Versione in lingua italiana

Intervista di “Unidos ao Futsal” del 2 agosto ad Inês Fernandes del Benfica - giocatrice rappresentata in Italia da Vincenzo Portelli della Proneo Sports, eletta migliore giocatrice del campionato nazionale femminile portoghese 2013/2014. "Sono ovviamente felice ed orgogliosa del premio, ma altrettanto consapevole che poteva essere consegnato ad una qualsiasi delle giocatrici che come me hanno avuto la nomination (Ana Azevedo, Melissa Antunes e Daniela Ferreira). Non possiedo il talento individuale di nessuna di loro, ma a volte, con un po' di fortuna, il lavoro paga".

Unidos ao Futsal: Come è arrivato il futsal nella tua vita? Inês Fernandes: il futsal è apparso tramite un invito da parte di una compagna di classe per fare un provino nel GSC Novos Talentos, una società della mia zona di residenza. Mi è piaciuto e l'anno successivo sono passata dalla racchetta ai parastinchi e scarpette da futsal. Unidos ao Futsal: Qual è la tua valutazione sulla prima edizione del Campionato Nazionale femminile? Inês Fernandes: E 'stato un campionato lungo ed estenuante, con un livello di intensità e di aspettative molto più elevato rispetto a quello a cui eravamo abituati, non solo noi giocatrici, ma anche gli staff tecnici delle squadre e le strutture sportive. Ha vinto la squadra più regolare, coerente ed omogenea durante i mesi di gioco e penso che questo sia l'ambizione di chiunque pratichi uno sport di squadra. Penso che dopo questo anno zero, la prossima stagione prometta ancora di più cambiamenti e sorprese, e questo è anche meglio! Unidos ao Futsal: Che cosa simboleggia per te il fatto di essere stata eletta come “giocatrice dell'anno” durante il 3 ° Gala dei “Migliori dell'anno”? Inês Fernandes: Sono ovviamente felice ed orgogliosa del premio, ma altrettanto consapevole che poteva essere consegnato ad una qualsiasi delle giocatrici che hanno avuto la nomination (Ana Azevedo, Melissa Antunes e Daniela Ferreira). Non possiedo il talento individuale di nessuna di loro, ma a volte, con un po' di fortuna, il lavoro paga. Unidos ao Futsal: Il tuo futuro è ancora al Benfica, squadra che rappresenti da 6 stagioni? Inês Fernandes: Sì, ancora per un anno sarà la squadra che porto nel cuore. Unidos ao Futsal: Abbiamo visto un gran numero di giocatrici lusitane spostarsi in altri campionati europei. Hai mai valutato di vivere un'esperienza all'estero? Inês Fernandes: Ho considerato seriamente l'idea di un'esperienza all'estero, ma alla fine ho voluto dare precedenza ad uno dei pilastri della mia vita e un obiettivo che spero di raggiungere alla fine di quest'anno ... portare al termine il mio Master in Medicina. Unidos ao Futsal: Inês frequenta il 5 ° anno del corso di medicina. E 'difficile conciliare il futsal con la vita universitaria? Inês Fernandes: Gli ultimi 2 anni, i cosiddetti "anni clinici," si sono rivelati più difficili e stressanti rispetto a quelli precedenti. Ci sono periodi dell'anno in cui le ore di sonno scarseggiano e altri più rilassanti. Da un lato faccio in modo che il futsal pesi il meno possibile durante i corsi, dall'altro cerco di ottimizzare il tempo nel miglior modo possibile in modo da non risentire troppo della fatica

di allenamenti e partite ed avere una vita familiare e sociale soddisfacente. Unidos ao Futsal: Che sogni vorresti realizzare in questo sport? Inês Fernandes: Vincere un campionato nazionale con il Benfica ed un Torneo Mondiale con la squadra nazionale. Unidos ao Futsal: Se dovessi scegliere le cinque attuali migliori giocatrici di futsal del mondo, quali sarebbero le tue scelte? Inês Fernandes: Domanda difficile... ci sono alcune giocatrici che ammiro molto perché dimostrano una qualità e una regolarità di gran lunga superiore alla media. Dovendo ridurre tutto a cinque nomi, sceglierei Ana Catarina Pereira, Ana Azevedo "Mantorras", Amparo Jiménez, Vanessa Pereira e Lucileia. Unidos ao Futsal: Un pensiero finale che vorresti lasciare ai lettori degli Stati Futsal? Inês Fernandes: Vorrei, in primo luogo, ringraziare “Unidos ao Futsal” per l'opera di sensibilizzazione del futsal in amibito maschile e femminile, sempre più su scala nazionale ed anche per l'opportunità di questa intervista; Infine, faccio l'appello ai lettori affinché spostino la loro curiosità dal "virtuale" alla pratica reale così da riempire sempre più i palazzetti del nostro paese da nord a sud , per poter diffondere questa nostra disciplina, contribuendo al suo successo.

Versione in lingua portoghese

ENTREVISTA COM INÊS FERNANDES, FUTSALISTA DO SL BENFICA, ELEITA MELHOR FUTSALISTA A ACTUAR NO CAMPEONATO NACIONAL FEMININO EM 2013/2014.

“Fico obviamente feliz e orgulhosa pelo prémio, mas também tenho a perfeita noção que ficaria bem entregue nas mãos de qualquer uma das atletas que foram igualmente nomeadas (Ana Azevedo, Mélissa Antunes e Daniela Ferreira). Não tenho o talento individual de nenhuma delas, mas às vezes, com alguma sorte à mistura, o trabalho compensa.”

Unidos ao Futsal: Como apareceu o Futsal na sua vida?

Inês Fernandes: O futsal apareceu através de um convite de uma colega de turma para fazer um jogo à experiência no G.S.C Novos Talentos, o clube da minha zona de residência. Gostei e troquei no ano seguinte a raquete de ténis pelas caneleiras e sapatilhas.

UF: Que balanço faz da 1ª Edição do Campeonato Nacional feminino?

IF: Foi um campeonato longo e desgastante, com um nível de exigência e intensidade bem mais elevado do que aquilo a que estávamos habituadas, não só nós atletas, mas também as equipas técnicas e estruturas desportivas. Ganhou a equipa mais regular, consistente e homogénea ao longo dos meses e acho que isso é o apanágio de qualquer modalidade colectiva. Acho que após este ano zero, a próxima época promete ainda mais mudanças e surpresas, e ainda bem!

UF: O que simboliza para si o facto de ter sido eleita Futsalista do Ano, na 3ª Gala dos Melhores do Ano?

IF: Fico obviamente feliz e orgulhosa pelo prémio, mas também tenho a perfeita noção que ficaria bem entregue nas mãos de qualquer uma das atletas que foram igualmente nomeadas (Ana Azevedo, Mélissa Antunes e Daniela Ferreira). Não tenho o talento individual de nenhuma delas,

mas às vezes, com alguma sorte à mistura, o trabalho compensa.

UF: O seu futuro passará por continuar no SL Benfica, emblema que representa há 6 temporadas?

IF: Sim, irei representar mais um ano o clube do meu coração.

UF: Temos assistido a um elevo número de Futsalistas Lusas a rumarem a outros campeonatos europeus. Nunca pensou viver uma experiência no estrangeiro?

IF: Já considerei seriamente uma experiência no estrangeiro, mas acabei por dar sempre primazia a um dos pilares da minha vida e a um objectivo que espero atingir ainda no final deste ano… acabar o meu Mestrado em Medicina.

UF: A Inês frequenta o 5º ano do curso de medicina. É difícil conciliar o Futsal com a vida académica?

IF: Os últimos 2 anos, os denominados “anos clínicos” revelaram-se mais difíceis e desgastantes do que os anteriores. Existem períodos do ano em que as horas de sono são poucas e outros mais relaxados. Por um lado, tento que o futsal me prejudique o mínimo possível no curso, por outro, procuro fazer uma boa gestão do tempo para não acusar fisicamente o desgaste nos treinos e jogos e ainda ter uma vida social e familiar satisfatória.

UF: Que sonhos gostaria de realizar na modalidade?

IF: Ganhar um campeonato nacional pelo Benfica e um torneio mundial pela selecção nacional.

UF: Se tivesse que escolher um cinco das melhores Futsalistas mundiais da actualidade, quais seriam as suas escolhas?

IF: É uma pergunta difícil… existem algumas jogadoras que admiro muito porque demonstram uma qualidade e regularidade muito acima da média. Reduzindo o leque para cinco jogadoras, escolheria a Ana Catarina Pereira, a Ana Azevedo “Mantorras”, a Amparo Jiménez, a Vanessa Pereira e a Luciléia.

UF: Que mensagem final gostaria de deixar aos leitores do Unidos ao Futsal?

IF: Queria, em primeiro lugar, agradecer ao Unidos ao Futsal pelo trabalho de divulgação do futsal, nas vertentes masculina e feminina, cada vez mais à escala nacional e pela oportunidade para dar uma entrevista; por último, apelar a que os leitores transportem a sua curiosidade “virtual” para a realidade e encham cada vez mais os pavilhões de Norte a Sul do país e divulguem esta que é a.

Ines Fernandes foto




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