lunedì 27 agosto 2012

Solo Jovetic poteva piegare una grande Udinese

Se il buongiorno si vede dal mattino la Fiorentina e i suoi tifosi possono stare tranquilli: la partita con l'Udinese non solo è piaciuta a Firenze per la vittoria arrivata in pieno recupero grazie all'uno-due di Jovetic, ma anche per quanto mostrato dalla squadra di Montella. "Finalmente si è rivisto il bel gioco" ha esclamato Andrea Della Valle lasciatosi andare alla gioia insieme al sindaco Matteo Renzi al gol al 91' del montenegrino: i due, seduti accanto in tribuna, hanno esultato come ultrà, il patron in camicia color lavanda madida di sudore (sostituita più tardi con una bianca prestatagli da Jovetic), il primo cittadino di Firenze con indosso una maglia della Fiorentina. Abbracci, braccia alzate e poi a scandire, entrambi, i cori finali insieme al resto del pubblico. "Mai visto Andrea più carico di così, buon segno, ci sono i presupposti per una grande stagione", ha detto il consigliere viola e grande amico dei Della Valle Gino Salica. Scene d'entusiasmo come al Franchi non se ne vedevano da tempo, merito di una squadra che ha tutto per divertire e ovviamente di un talento come Jovetic. Andrea Della Valle, deciso a riportare presto allo stadio anche il fratello Diego, ha fatto di tutto per trattenerlo e anche ieri ha ribadito di non aver cambiato idea: "Stevan resta, abbiamo costruito la nuova Fiorentina attorno a lui e ora se ne è ulterioremente convintò. Poi fra un anno ci metteremo ad un tavolo a discutere del suo futuro". Concetto che il presidente onorario viola ha ribadito più volte finora e può avere due significati: a giugno il giocatore può scegliere di andarsene come decidere di continuare l'avventura a Firenze in virtù di un contratto fino al 2016 e di un progetto, quello viola, che ha ripreso vigore e punta a far tornare la Fiorentina protagonista in Italia e in Europa. Nel frattempo, finché il mercato non chiuderà, il nome del montenegrino - che continua a stare in silenzio parlando con i gol ("Io preferisco così" ha detto Montella) - terrà ancora banco (ieri al Franchi c'era pure il fratello di sir Alex Ferguson) anche se Della Valle appare irremovibile, pure dovesse arrivare un'offerta da 30 milioni di euro e di ciò l'entourage del giocatore ne è ormai al corrente. Oggi il club viola compie 86 anni e tra i regali anche un bomber di spessore: uno tra Berbatov, Brendtner e Borriello col primo in pole anche se la trattativa (offerta di circa 5 milioni di euro e biennale per il giocatore) deve ancora entrare nel vivo. Mentre per la difesa piace Willy Boly (Auxerre), classe '91, che potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto. Infine Vargas potrebbe trasferirsi al Genoa.

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