lunedì 8 ottobre 2012

7^ giornata, Top Ten TMW


Questa settimana risorge la Roma contro l'Atalanta grazie a Lamela. Nelle posizioni alte vincono Napoli, Fiorentina, Lazio, Juventus e l'Inter si aggiudica con un gol di testa di Samuel il derby di Milano. Questa volta nella Top Ten di TMW troviamo:
Lamela: in questa partita, forse pizzicato da Zeman nell'orgoglio, l'argentino fa vedere di che pasta è fatto, con assist al bacio e il gol che apre le porte per la vittoria. Stregato
Samuel: gli anni anche per lui passano ma anche con mille infortuni alle spalle è garanzia di grinta e classe; ci mette la testa in ogni senso e dà il primo derby vinto a Stramaccioni. Muro
Klose: non ci sono più parole per definire un fuoriclasse che in ogni partita segna e insegna ai più giovani cosa vuol dire essere un campione: doppietta e non solo. Panzer
Thereau: in grande forma fisica, non dà punti di riferimento grazie al suo moto continuo, segna il primo gol con una bella incursione partendo da dietro; segno di intelligenza tattica. Pronto
Borriello: è tornato il rapace da area di rigore che tutta Italia voleva, se continua a segnare con questa cadenza anche Prandelli dovrà tenerlo presente, la Roma lo rimpiange. Attaccante di razza
Gomez: alle volte è stato sottovalutato, ma quando è in campo in ogni accelerazione spacca in due la partita, segna il gol che apre le danze e disegna dribbling che rallegrano il calcio. Spettacolo
Jovetic: il miracolo di Montella nella trasformazione di Jo-Jo in attaccante moderno continua, piedi da magie e senso tattico da giocatore vero; il gol è solo l'effetto di una splendida causa. Eccelso
Marchisio: gioca con semplicità ma gli riescono anche le cose difficili, centrocampista completo anche ieri, contrasta, fa assist e si fa trovare libero in area per segnare la rete della vittoria. Supereroe
Hamsik: oltre la cresta è davvero il gallo di un pollaio ricco di quantità e qualità: segna, si batte il petto e stringe un patto d'onore con Cavani dichiarando guerra alla Juventus per lo scudetto. The Best
Nenè: lui e Ibarbo sono fastidiosi da subito per la difesa del Torino, Ogbonna è un cliente difficile, però con pazienza tentano di scardinare la porta granata, nel finale con coraggio va sul dischetto e regala tre punti al Cagliari. Maturo

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