Una vittoria sofferta, di quelle che dividono, e divideranno sempre, le 2 "scuole di pensiero" nostrane. Per chi valuta il crescendo atletico nella ripresa, la costanza nello schiacciare l'avversario (71% di possesso palla), e la quantità di tiri a rete (8-3, con una traversa colpita), successo della Juve netto. Per chi valuta quante volte Chiellini avrebbe meritato il secondo cartellino giallo, e la conseguente espulsione, successo della Juve, favorita dall'arbitro, discutibile. La sostanza è che certe partite, nella scorsa stagione, si pareggiavano (15 in tutto), mentre ora si vincono, pur continuando ad affidarsi ai gol dei centrocampisti, invece che delle punte. Giovinco, stavolta, è stato eccellente per 90 minuti. Al contrario, Chiellini ha sbandato, e Lichtsteiner, De Ceglie, Vidal e Vucinic non hanno scalato le pagelle.
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