mercoledì 10 ottobre 2012

Vierchowod: "Lazio favorita sul Milan per lo scudetto"


© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Pietro Vierchowod, ex difensore di Roma, Sampdoria e Juventus, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Incontro, durante la trasmissione "Diario di bordocampo":
Cerimonia della Hall of fame della Roma:
"È stato molto toccante e molto bello per il pubblico, ma anche per noi. Aver rivisto giocatori che facevano parte del "mio mondo" come Falcao mi ha fatto molto piacere. Soprattutto essere ricordato così dai tifosi della Roma, perché alla fine ho giocato solo una stagione in giallorosso, è stato bellissimo, si vede che ho lasciato anch'io un bel ricordo a loro".
Un ricordo della Roma stagione 1982/83:
"Ritengo che quella Roma lì sia stata la più forte di tutte, perfino di quella che ha vinto lo scudetto nel 2001. Era più competitiva e più completa, una squadra che teneva la palla per 85 minuti lasciandone solo 5 agli avversari".
Sul presidente della Roma James Pallotta:
"È una persona che vuole capire bene il mondo del calcio. Ancora non è del tutto consapevole di questa nuova realtà. L'ho visto molto propositivo, vuol fare bene e credo farà bene".
Roma-Atalanta:
"Ho visto la gara molto bene e la prima mezz'ora l'Atalanta poteva essere sullo 0-3. Non è stata una bella Roma, ma ho visto un grandissimo calciatore che non vedevo da un po' come Francesco Totti. È stato l'anima della squadra, il giocatore che ha fatto la differenza".
Questione Zeman-DeRossi:
"Capisco che un allenatore possa essere arrabbiato, però cercare di recuperare De Rossi è importante. È un calciatore che vorrebbero tutte le squadre del mondo e se si vuol costruire una grande Roma, non si può cedere un giocatore forte come lui. Il giorno che verranno a mancare le grandi prestazioni di Totti, può capitare un momento non brillante durante il campionato, non ci sono altri giocatori di ottima qualità in rosa, quindi tenersi ben stretti giocatori importanti nello spogliatoio è essenziale".
Prospettive Roma:
"Nelle prime 7-8 squadre ci può stare a patto di riuscire a sistemare la fase difensiva. Nell'ultima gara ha concesso 3 palle nitide facendo il fuorigioco a metà e questo non è possibile. È stata fortunata che Denis in una situazione di 3 contro 1 ha tirato in porta invece che passare la palla. Serve più attenzione da parte della difesa, dove forse manca un leader".
Castan e Marquinhos:
"Nelle partite che ha giocato Castan non mi è dispiaciuto, ha qualità ma bisogna insegnarli un po' di tattica perché ha fatto errori di posizionamento. Su Marquinhos è prematuro dare ancora un giudizio essendo alle prime partite".
Juventus- Napoli:
"Sono le due squadre che lotteranno per lo scudetto. La Juve è un anno e mezzo che è a questi livelli. S'incontrano in un momento di buona forma per entrambe le squadre, credo sarà un ottima partita dove gli uomini chiave potrebbero essere Pandev o Hamsik per il Napoli e Vucinic per la Juventus".
I complimenti pubblici di Maradona a Vierchowod:
"Quando ho affrontato Maradona, il mister da difensore mi dirottava a centrocampo a fare il mediano e mi occupavo solo di marcarlo e basta. Ero completamente fuori dal gioco, ma cercavo solamente di anticipare e non far arrivare la palla a Maradona. L'ho fatto nel migliore dei modi, per questo che lui ha sempre parlato molto bene di me".
Lazio-Milan:
"La Lazio sulla carta ha giocatori di maggior qualità rispetto ad un Milan che ne ha pochissimi. È questa, forse, la vera difficoltà che sta riscontrando il Milan in questo inizio di stagione, perché se non si hanno in rosa giocatori di qualità è difficile competere per le prime posizioni. In estate la società ha ceduto giocatori importanti e vuol ripartire con un nuovo, ma oltre al fatto che ci sono molto giovani, non c'è un leader, quindi credo che sia difficile per il Milan risalire in classifica e per questo motivo vedo favorita la Lazio".

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