martedì 9 ottobre 2012

L'Udinese e la catena di destra. Basta può partire, ha tre eredi...


Ci risiamo. Valorizzare, rimpiazzare e vendere. Il ciclo dell'Udinese è pronto a una nuova puntata. Società modello quando si tratta di render visibili tutte le qualità di un calciatore e cederlo a prezzi che di saldo proprio non sono. In estate è stato il turno di Handanovic all'Inter e Asamoah e Isla, ceduti entrambi alla Juventus per una cifra complessiva di 38 milioni di euro. Gennaio potrebbe essere l'ora di Dusan Basta, calciatore nel mirino di Inter e Arsenal.
Arrivato in Friuli nel 2008, l'esterno serbo dopo un periodo di maturazione più lungo del previsto è definitivamente esploso nella passata stagione. A fargli spazio, guarda caso, proprio un calciatore che il suo picco l'aveva raggiunto nel campionato precedente ed era già pronto - come s'è poi verificato in estate - a spiccare il volo verso un top club: Mauricio Isla. Dopo ottime stagioni da esterno Guidolin decide di spostare il cileno nel ruolo di mezzala destra e lanciare come esterno proprio il serbo ex Stella Rossa. Dusan Bastanon tradisce le attese. Non solo mette a segno cinque gol, ma anche diversi assist che permettono ai bianconeri di centrare per il secondo anno consecutivo il preliminare di Champions League.
Nel frattempo Isla va via e Basta in quello che è diventato a tutti gli effetti il suo ruolo parte fortissimo mettendo subito a segno un gol contro lo Sporting Braga. Cresce l'interesse intorno al ragazzo, lo sa bene l'Udinese che nell'affare Handanovic inserisceDavide Faraoni, esterno destro che può ricoprire lo stesso ruolo. Non c'è, però, solo lui. Perché la sorpresa più lieta in questo primo scorcio di campionato, sempre il quel ruolo, è un sudamericano: Roberto Maximiliano Pereyra. L'argentino classe '91 in mezzo al campo può ricoprire più ruoli, ma quello di esterno destro sembra essere quello a lui più congeniale. L'ha dimostrato due giorni fa al San Paolo. Migliore in campo in casa bianconera e sempre pericoloso quando col suo cambio di passo arrivava sul fondo mettendo in difficoltà Zuniga.
Valorizzare, rimpiazzare e vendere, dicevamo in precedenza. Per Basta i tempi sembrano ormai maturi: se non sarà gennaio, sicuramente a giugno dirà addio. Faraoni e Pereyra, invece, dovranno aspettare ancora un po' di tempo. L'Udinese, però, non è società che sta a guardare e anche in questo caso ha già individuato il calciatore che tra due/tre anni potrà prendere il loro posto. E' Silvan Widmer, un 93' che attualmente gioca in Svizzera nell'Aarau, club di seconda divisione, ma in estate è stato acquistato dal Granada, altro club della famiglia Pozzo. Dopo dodici giornate di Challenge League ha messo a segno cinque reti e quattro assist. Buon presente e, potenzialmente, un luminoso futuro. Un altro paio d'anni e anche lui sarà pronto per il "ciclo" Udinese...

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