domenica 14 ottobre 2012

Voglio trovare un senso a questa Roma, anche se questa Roma un senso non ce l'ha . . .

 Di Docks Dimar 

La Roma non ha senso (ad oggi). E' una squadra ibrida che non ha nulla di Zemaniano. Ma il bicchiere è comunque mezzo pieno perchè ha gli stessi punti (sempre che non ci tolgano quelli di Cagliari) della tanto esaltata Fiorentina. 
Montella sta facendo un grande lavoro? Forse, ma ad oggi ha gli stessi punti di Catania e Roma ed in trasferta ha raccolto la miseria di un punto a Parma. 
Ma è la Roma a preoccupare pesantemente i suoi tifosi. Anche il successo contro l'Atalanta non ha convinto nessuno. La squadra ha concesso almeno 3-4 occasioni da gol alla modesta formazione bergamasca che, per fortuna dei capitolini, in questo momento ha più sfortuna dei giallorossi. 
La sosta è un bene o un male? Sarà il tempo a dircelo ma ad oggi per la Roma è una vera sciagura. 
Rimangono in sospeso le questioni legate a Daniele De Rossi e Daniel Pablo Osvaldo. I due calciatori sono già a Coverciano e non potranno avere un salutare faccia a faccia con mister Zdenek Zeman. 
Il lato positivo della vicenda è che se Zeman ha deciso di silurarli ha a disposizione praticamente il resto della rosa. 
Ipotizziamo un undici titolare in vista di Genova, o a questo punto sarebbe meglio dire Genoa. 
(4-3-3): Stek, Piris, Marcos, Castan, Taddei, Panagiotis, Florenzi, Bradley, Lamela, Totti, Nico Lopez. 
Totti potrebbe tornare finalmente nella posizione di centravanti se Destro non tornerà in condizioni decenti dal doppio impegno con la Nazionale (a Pyunic contro l'Armenia e a Milano contro la Danimarca).

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