Ma voi avete soltanto lontanamente l’idea dell’importanza di questo gesto per uno che è romano e romanista fracico?! Non credo. Il sogno di Calafiori sembrava finito sul nascere dopo un infortunio gravissimo due anni fa. Ma questo ragazzo non si è lasciato crollare il mondo addosso e ha reagito con due attributi così. Adesso, ad appena 18 anni, eccolo giocare come un veterano con la prima squadra. Ha tutto. Tecnica, fisico, corsa e cattiveria. E vede la porta. Già aveva segnato contro la Juve all’esordio (rete annullata in modo discutibile), stasera ne poteva fare tre. Ha segnato nella circostanza più difficile con un missile terra aria. Baciala ancora, baciala sempre. Eternamente romanista
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