ROMA - Il derby accende la fase finale del campionato Primavera. La Roma campione d’Italia di Alberto De Rossi e la Lazio di Alberto Bollini si affronteranno domani sera nella semifinale della fase conclusiva del torneo: la gara si disputerà allo stadio Pietro Barbetti di Gubbio a partire dalle 21, e sarà trasmessa in diretta su Sportitalia. La Roma e la Lazio hanno superato l’ostacolo dei quarti offrendo due prestazioni di livello: i giallorossi hanno piegato (4-0) il Varese, mentre i biancocelesti hanno liquidato (2-1) il Torino.
La Roma ha vinto l’incontro di Foligno pur non potendo contare su Viviani, impegnato con la Nazionale Under 21: il ragazzo tornerà a disposizione dell’allenatore in tempo per il confronto di domani, però. I gol di Matteo Ricci, di Ciciretti, di Nico Lopez e di Frediani hanno travolto la squadra lombarda, già sconfitta dai giallorossi nella finale valida per lo scudetto della scorsa stagione. La Roma, elegante nel 4-2-3-1, ha surclassato gli avversari sotto tutti gli aspetti, anche se non ha mantenuto l’attenzione alta per tutta la durata della sfida. Il Varese ha così tentato di approfittarne, e ha creato diversi pericoli al portiere Pigliacelli. De Rossi ha tentato di spegnere il fuoco dell’entusiasmo. «Non bisogna esaltarsi adesso. Ora cominciano le finali», ha sussurrato. Non per caso, il tecnico della Roma ha voluto seguire la partita della Lazio di persona.
La Lazio rischia spesso di essere coperta dall’ombra della Roma di De Rossi. I biancocelesti hanno invece un’ossatura di tutto rispetto, e giocano un calcio di comprovata efficacia. Il tecnico Bollini conosce i pregi della Roma, però. «De Rossi lavora bene, e i giallorossi hanno molta qualità. Sono bravi, noi li rispettiamo ma non ne abbiamo paura», ha spiegato l’allenatore. Sabato sera, il ds Tare era allo stadio di Gubbio per assistere alla gara con il Torino: il dirigente ne è rimasto soddisfatto. Una doppietta del nigeriano Emmanuel Sani ha deciso un incontro che la Lazio ha controllato e dominato: il Torino ha dimezzato lo svantaggio soltanto allo scadere, attenuando la sconfitta. La Lazio ha comunque ben impressionato. Il derby di domani sarà dunque uno scontro fra due titani del calcio giovanile. I protagonisti saranno i portieri Pigliacelli e Berardi, i difensori Orchi e Crescenzi, i centrocampisti Viviani e Zampa, gli attaccanti Tallo e Emmanuel. Senza dimenticare Nico Lopez, Barreto, Piscitella e Rozzi. I ragazzi di prospettiva saranno parecchi, insomma. Le squadre si sono sfidate per due volte durante la stagione, dando vita a altrettanti pareggi (1-1 e 3-3): l’equilibrio regna.
La Roma rimane comunque la formazione da battere. E i numeri ne illuminano il potenziale. I giallorossi sono campioni d’Italia, si sono aggiudicati la Coppa Italia di categoria e hanno conquistato il secondo posto nel torneo di Viareggio. Non solo. La Roma è la sola squadra imbattuta del campionato Primavera, ed è stata la prima e unica formazione capace di espugnare lo Juventus Stadium di Torino: un risultato storico, nonostante sia stato ottenuto in una partita della Coppa Italia. La Roma dovrà di fatto essere rifondata nella prossima annata, considerando che molti giocatori non potranno più partecipare al campionato Primavera avendo raggiunto l’età massima consentita. La finale di Gubbio – sabato, ore 21 – ingolosisce: la Roma e la Lazio non vogliono mancare.
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