(repubblica.it - F.Bocca) Ho provato una certa ammirazione per i colleghi del Wall Street Journal che per salutare
il ritorno di Zeman in serie A e in particolare alla Roma hanno sfoderato un titolo della saga di Guerre Stellari: Il ritorno dello Jedi. Non so se l’idea sia originalmente loro o se sia ripresa magari da qualche fonte di informazione giallorossa, ma insomma sono quattro parole in cui c’è tutto.
La saga stessa innanzitutto, una storia che ritorna dal passato, la lotta tra il Bene e il Male, il cinema nel senso dello spettacolo, e i Jedi stessi che sono cavalieri anche anzianissimi che hanno la Forza dentro e che da essa si fanno guidare.
Trovo tutto questo sinceramente anche un po’ comico, tipico delle esagerazioni del nostro calcio, ma insomma ci sta, fotografa perfettamente gli schieramenti che si possono individuare oggi nel calcio italiano.
Tutti si ritengono nel Bene mentre tutto il resto (o quasi) è il Male. Su Zeman non credo che ci sia nemmeno bisogno di innescare la discussione – qualcosa tipo con lui ci si diverte un sacco ma non si vince – ne abbiamo già parlato parecchie volte quest’anno durante il campionato entusiasmante del Pescara. Anche con Zeman siamo a ragionamenti molto vicini alla fede e alla religione, che continueranno a spaccare il calcio. Me la cavo con un bentornato e mi preparo a cercare registri più grandi perché con lui i tabellini traboccano di gol.
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