martedì 9 ottobre 2012

Spinesi: "Catania, l'Europa non è impossibile"


"Il Catania sta continuando nel suo processo di crescita. C'è un progetto importante, che prosegue anno dopo anno, con investimenti importanti e la riconferma dei giocatroi più rappresentativi e quest'anno con un pò di fortuna la squadra può puntare in alto". Ne è convinto Gionatha Spinesi, per quattro stagioni attaccante del Catania con uno score di 50 reti in 121 presenze, che aTuttoMercatoWeb.com analizza la partenza dei rossoazzurri e le prospettive della squadra di Rolando Maran: "L'organico è rimasto sostanzialmente lo stesso dello scorso anno e per questo, nonostante il cambio in panchina, la squadra è riuscita comunque a partire bene. Con Montella c'era una squadra che puntava maggiormente sulle ripartenze, quest'anno invece c'è più una manovra ragionata con Maran. La squadra ha fatto vedere buone cose, in altre invece non è riuscita ad esprimersi, ma sono convinto che abbia ancora ampi margini di miglioramento. Non dimentichiamo che è l'unica squadra che finora è riuscita a fermare il Napoli, peraltro in inferiorità numerica".
Una squadra come il Catania deve limitarsi a salvarsi o può puntare a qualcosa di più?
"Per quest'anno credo che con un pò di fortuna possa restare aggrappata al treno che porta all'Europa League. L'anno scorso la squadra chiuse con una bella classifica e la squadra è ulteriormente maturata. C'è un progetto chiaro della società, con investimenti importanti per un centro sportivo che non ha nessuno, e nei prossimi anni si potrà crescere ancora di più come investimenti per trattenere i più forti ed aggiungerne altri".
Per il campionato, invece, è una sfida tra Juventus e Napoli?
"La Juventus è sicuramente la favorita, per tanti motivi come l'abitudine a vincere e la qualità della rosa. E' una squadra che non perde mai, neanche quando viene messa sotto come a Firenze. Quest'anno però ha la Champions e qualche gara la steccherà, il Napoli quindi se riuscirà ad avere questa continuità potrà approfittarne perchè l'Europa League viene affrontata con le seconde linee. Mi piace anche la Lazio, mentre Inter e Milan credo non possano rientrare in certi discorsi, così come al Roma di Zeman".

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