PARIGI - Lasciare Milano per Parigi "è stata una decisione difficile" ma "guardando lo staff e l'insieme dei giocatori ho accettato": lo dice Thiago Silva, l'acquisto più costoso del Paris Saint-Germain degli emiri, aggiungendo di essere "convinto che questo PSG può andare più lontano del Milan". "Anche la presenza di Ancelotti e Leonardo ha avuto un ruolo - dice il difensore intervistato dal quotidiano Le Parisien - se non ci fossero stati loro, avrei sicuramente deciso di rimanere in Italia".
MALATTIA - Nell'intervista, il brasiliano - pagato 46 milioni di euro - racconta la sua infanzia difficile e la sua fede in Dio, rafforzata durante la malattia che lo colpì nel 2004-2005: "non vado tutti i giorni in chiesa- dice - ma credo in Dio. Soprattutto dopo la malattia. Ebbi la tubercolosi qualche anno fa. Non sapevo se avrei giocato di nuovo al calcio un giorno. Un medico mi aveva detto addirittura che avrebbero dovuto togliermi una parte del polmone! Grazie a Dio, ho incontrato un dottore in Portogallo che mi ha aiutato molto e mi ha guarito. Da allora la mia fede è enorme. E anche la mia determinazione. Niente può più farmi paura".
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