domenica 16 settembre 2012

chievo lazio 0-1 hernanes gol

Lazio in vantaggio.

Hernanes

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Hernanes
Anderson Hernanes de Carvalho Andrade Lima 01.jpg
Hernanes con la maglia del San Paolo
Dati biografici
NomeAnderson Hernanes de Carvalho Viana Lima
Nazionalitàbandiera Brasile
Altezza180 cm
Peso76 kg
Calcio Football pictogram.svg
Dati agonistici
RuoloCentrocampista
Squadra600px Bianco e Celeste con aquila.svg Lazio
Carriera
Giovanili
1999-2000
2001-2005
600px Giallo e Blu (Bordato).png Unibol
600px Rosso Bianco e Nero con SPFC.png San Paolo
Squadre di club1
2005600px Rosso Bianco e Nero con SPFC.png San Paolo18 (3)
2006→ 600px fundo verde com uma cruz amarela com uma borda azul.PNG Santo André23 (6)
2007-2010600px Rosso Bianco e Nero con SPFC.png San Paolo99 (15)
2010-600px Bianco e Celeste con aquila.svg Lazio69 (20)
Nazionale
2008
2008-
Bandiera del Brasile Brasile -U23
Bandiera del Brasile Brasile
7 (1)
8 (1)
Palmarès
Bandiera olimpica  Olimpiadi
BronzoPechino 2008
1 Dati relativi al solo campionato.Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 settembre 2012
Anderson Hernanes de Carvalho Viana Lima, noto più semplicemente come Hernanes (Aliança29 maggio 1985), è un calciatore brasilianocentrocampista della Lazio e della Nazionale brasiliana.
Nel 2009 è stato definito il miglior calciatore Under-23 del Mondo dal Times.[1] Nel 2007 e nel 2008 si è aggiudicato la Bola de Prata, premio assegnato dalla rivista Placar ai migliori undici giocatori per ruolo del campionato brasiliano.
È soprannominato O Profeta, o, in lingua italianail Profeta.[2]

Indice

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Caratteristiche tecniche [modifica]

Hernanes è un regista di centrocampo di media fisicità, ambidestro e molto dotato sul piano tecnico.[3] Non particolarmente veloce,[3] si distingue per dinamismo ed efficacia nel pressing,[4] offrendo un buon contributo alla fase difensiva.[3]La sua dote migliore è il tiro, pur essendo abile anche nell'effettuare l'ultimo passaggio. È in grado di ricoprire tutti i ruoli dell'asse centrale del centrocampo: playmaker, interno sia destro che sinistro[5] e trequartista. È stato accostato aKaká[1][6] e Pirlo.[5] L'ex centrocampista del Barcellona Edmílson lo ha invece paragonato a Deco.[7] Sebbene Hernanes sia un destro naturale, il suo sinistro è preciso e gli consente l'esecuzione dei calci da fermo con entrambi i piedi.[3]

Carriera [modifica]

Club [modifica]

Unibol Pernambuco [modifica]

La prima squadra di Hernanes è stata l'Unibol Pernambuco,[8][9] un piccolo club della sua città.

San Paolo [modifica]

Hernanes in azione con la maglia del San Paolodurante una gara di campionato.
Nel 2001 viene tesserato dal San Paolo, entrando a far parte del settore giovanile. Nel corso di un incontro disputato mentre militava nel settore giovanile, fu in grado di segnare due gol su punizione, l'uno col piede destro e l'altro col sinistro.[5] Esordisce in prima squadra nel 2005, disputando sedici partite impreziosite da tre gol,[4] giostrando da esterno sinistro di centrocampo.[5] L'anno successivo viene girato in prestito al Santo André.[4] Tornato al club Tricolor nel 2007, viene impostato come centrocampista centrale dall'allenatore Muricy Ramalho[5] e riesce a conquistare un posto da titolare, complice anche la cessione dei mediani Josué e Mineiro.[4] In stagione gioca 39 partite, segna 4 gol e vince il campionato Brasileirão. Nel 2008 si aggiudica per la seconda volta consecutiva sia il campionato che la Bola de Prata.

Lazio [modifica]

Il 6 agosto 2010, all'indomani dell'eliminazione del San Paolo dalla Copa Libertadores, viene ufficilializzato il suo trasferimento in Italia, dove viene acquistato dalla Lazio per 13,5 milioni di euro.[10][11] Firma un contratto quinquennale da 1,6 mln più un bonus di 100.000 € annui (fino a raggiungere i 2 mln nell'ultimo anno di contratto),[senza fonte] lasciando la squadra paulista dopo 216 partite e 35 gol segnati in totale.[10]
Al San Paolo il suo cartellino era diviso fra vari proprietari: il fondo di investimento Traffic (che deteneva il 17% del cartellino), la Kirin Sport cin (che deteneva l'8% del cartellino), la società del San Paolo (che deteneva il 70% del cartellino) e Augustino Penha, ex calciatore brasiliano (che deteneva il 5% del cartellino), suo amico che funge da procuratore.[12] L'allenatore Edoardo Reja gli affida sin dall'inizio il ruolo del titolare. Segna la prima rete con la Lazio su calcio di rigore nella seconda giornata di campionato, chiudendo la partita col Bologna (3-1) all'ultimo minuto. Nel dicembre 2010 viene eletto come secondo miglior calciatore brasiliano d'Europa, alle spalle dell'interista Maicon, dalla stampa brasiliana.[13] Il 19 gennaio 2011 realizza, con un calcio di rigore, la sua prima rete in Coppa Italia, nonché la sua prima rete in un derby di Roma, vinto dai rivali giallorossi per 2-1. Il 14 maggio realizza la sua prima doppietta in Serie A (Lazio-Genoa 4-2), portando ad 11 i suoi gol in campionato (eguagliando il record di Pavel Nedvěd di marcature per un centrocampista laziale in Serie A) e a 12 i suoi gol totali con la maglia della Lazio.
Esordisce in Europa League il 18 agosto 2011, nella partita di andata dei play-off di Europa League contro il Rabotnički terminata 6-0 per la Lazio, nella quale realizza il primo gol della gara. Nella partita di ritorno, terminata 3-1 a favore dei biancocelesti, realizza il secondo gol della gara. Segna il suo primo gol nel campionato 2011-2012 su calcio di rigore contro il Cesena, nella partita vinta dalla sua squadra per 2-1. Il 16 ottobre del 2011, realizza su rigore il gol del momentaneo pareggio contro la Roma, così fermando, insieme a Miroslav Klose, la serie negativa dei biancocelesti.[14] Il 1º febbraio 2012 mette a segno la sua prima rete contro il Milan campione d'Italia, portando la Lazio alla vittoria contro i rossoneri dopo 14 anni. Termina la stagione segnando 11 reti, una in meno rispetto alla stagione precedente.
La stagione 2012-2013 si apre con due gol del "Profeta" nelle prime due partite ufficiali: è suo il primo gol dell'era-Petkovic.

Nazionale [modifica]

Nel marzo del 2008 è stato convocato dalla Nazionale brasiliana, esordendo contro la Svezia.[4]
Ha conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Pechino del 2008, segnando il gol decisivo nella partita d'esordio del torneo contro il Belgio. L'eliminazione della sua squadra in semifinale è ad opera della Nazionale argentina.[4]
Torna a giocare con la Nazionale due anni dopo, il 10 agosto 2010 contro gli Stati Uniti.[15] Nella partita contro la Francia del 9 febbraio 2011, giocata a Parigi, viene espulso al 40' per gioco pericoloso (entrata in ritardo che lo porta a colpire Karim Benzema al petto). Il 10 novembre 2011, nel match amichevole contro il Gabon, vinto per 2-0 dai brasiliani, segna il primo gol con la maglia della Seleção.

Statistiche 

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