Lo sport a portata di click! : Rafa Pato, bomber senza frontiere: "Italia? Perchè no..."

venerdì 27 giugno 2014

Rafa Pato, bomber senza frontiere: "Italia? Perchè no..."

RIO DE JANEIRO, BRASILE - Rafa Pato, all'anagrafe Rafaela Dal'Maz, è una delle calcettiste più interessanti nel panorama internazionale.

Vincenzo Portelli e la Proneo Sports si occupano della parte burocratica e di rappresentare gli interessi della giocatrice in Europa.

Nonostante la giovane età (23 anni), ha già maturato una buona esperienza - dal calcio a 11 al calcio a 5 -, ha giocato e segnato gol a grappoli in tre Nazioni: Brasile, Svizzera e Russia.

Conosciamola meglio attraverso questa intervista rilasciata in esclusiva a ilcalcioa5femminile.blogspot.it.

Esponici in breve le tue caratteristiche tecniche. A mio avviso hai alcuni numeri alla Gimena Blanco (per fare capire agli appassionati di futsal solamente italiano)
"Io sono un giocatrice che ha nella forza, abilità e velocità le sue caratteristiche principali"

Dal Brasile alla Russia: ripercorrici brevemente la tua carriera
"Nella mia vita il calcio è un gruppo sanguigno dominante in quasi tutti i componenti della mia famiglia,a parte me, gioca anche mio fratello (portiere) e mia sorella minore Gabriela. Tutti abbiamo preso ispirazione dalla fortunata carriera di nostro padre (Dirceu Pato) nei rettangoli verdi. Mio padre è stato calciatore professionista con varie squadre professionali fra le quali il Paranà Clube e Dracena, tra gli altri. Per questa ragione il nomignolo di Rafa "Pato". Abbiamo sempre seguito nostro padre nelle sue partite e credo che da li sia nata la mia passione per questa professione.
Gioco a Futsal da quando avevo 5 anni, ma ho iniziato a giocare professionalmente all'età di 15 anni in squadre brasiliane, e da lì non ho mai smesso. Nel corso della mia carriera ho avuto la possibilità di realizzare il mio sogno che era quello di difendere i colori verdeoro della nazionale brasiliana nel Mondiale Under 20, dove però abbiamo mancato la qualificazione, e una Coppa America Under 20 dove siamo state vincitrici imbattute. Tutto questo nel calcio a 11. Un anno dopo mi sono trasferita in Svizzera sotto contratto per la squadra dello Zchucwil 05. E' stato per me un anno di crescita e maturazione, perché era la prima volta che mi trasferivo per giocare fuori dal mio paese un anno anche complicato perché ho avuto un grave infortunio che mi ha tenuto lontano dai campi di gioco per sette mesi. Nel 2012 in piena forma e recuperata sono tornata alla squadra a vestire la maglia del Pindamonhangaba, squadra di San Paolo, dove abbiamo conquistato la maggior parte dei titoli stagionali, coronata dal premio personale, fra le migliori giocatrici del campionato Paulista di quella stagione.
A metà di quell'anno ho firmato con la compagine russa del MFK Tyunmen giocando lì per 2 stagioni, coronate due volte dal terzo posto ed alcuni titoli individuali"

Cosa ne pensi del futsal italiano?
"Ho seguito le partite della Coppa Italia su internet apprezzandone lo spettacolo e il livello visto. Penso che quello italiano sia un lungo campionato con molte squadre concorrenti e che l'Italia sia un paese che accoglie sempre maggiormente e con grande affetto il futsal femminile. Da quando ho visto quelle partite su internet, mi sono detta: "un giorno vorrei giocare anche io li...magari un giorno vado a giocare in Italia!"

Quali sono le tue aspettative per il futuro ? Cosa ti attendi per la tua carriera ?
"Spero di essere sempre in grado di dare il massimo in ogni società dove gioco conquistare traguardi e cercare sempre di realizzare la stagione perfetta! Amo quello che faccio così cerco sempre di farlo ad alti livelli, facendo tutti i gol che posso e vincendo quante più partite possibili perché questo per me rappresenta la felicità"

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