mercoledì 26 settembre 2012

Jovetic, clausola o non clausola: le ultime. Attenta Juve, Llorente si offre in Italia. Tutti pazzi per Quintero: Leo s'informa, l'Inter ci riprova. E Cissè dall'Arezzo segna al Benfica...

Clausola o non clausola, Jovetic illumina a tratti la notte di Firenze, la Juve resiste e forse lo rimpiange. I viola vorrebbero blindarlo, ancora di più. Per adesso, comunque, l'idea della Fiorentina rimane nel cassetto: fare una nuova clausola, aumentare la cifra (da 35 milioni in su), trasmetterla in Lega. La proposta non ha ancora fatto breccia nell'entourage di Jo Jo. Che vorrebbe, al momento, restare nella condizione attuale. Rivedendosi poi a fine stagione per valutare progetti e proposte. L'attuale clausola -da 30 milioni- andava infatti depositata entro 5 giorni dalla stipula del contratto, non è avvenuto. Ecco perché non è stato e non sarà possibile esercitarla per i passati e futuri corteggiatori, resta comunque l'impegno della società viola a venire incontro alle esigenze del suo capitano. Tornato comunque sereno, felice, pienamente coinvolto nel mondo Fiorentina. Chissà, la Juve potrebbe riprovarci, di sicuro dovrà decidere in fretta se chiudere l'operazione LLorente, in scadenza a giugno. Chi sta vicino all'attaccante basco ha infatti deciso di rivolgersi a più agenti italiani per fare il giro del nostro mercato. Contatti indiretti con il Milan, una telefonata all'Inter, obiettivo fissare appuntamenti conoscitivi. E capire il reale interesse di alcuni club, non solo in serie A. Le richieste di LLorente e del suo entourage sono altine, 5 milioni di euro a stagione, trattabili a 4 più bonus. Stipendi che il Milan preferirebbe non garantire più in questo periodo di risanamento. Ingaggi che fanno riflettere anche l'Inter, poco convinta (in questo momento) di approfondire un'operazione così. Un appuntamento, pero', non si nega a nessuno, quindi radar accesi dalle parti della sede nerazzurra, presto si potrebbe sentire parlare in spagnolo. Una lingua che a Pescara va già di moda. Lui è colombiano, non ha ancora imparato bene l'italiano, ma già stupisce in campo per il talento e la personalità. Quintero, 19 anni e una faccia da furbetto, classe e fantasia per essere protagonista nel nostro campionato. Il ds Delli Carri è molto attento ai campionati esteri, soprattutto sudamericani. Così, lo ha scoperto nell'Atletico Nacional mentre seguiva Pabon (poi finito al Parma), su assist di Bigon e dei suoi osservatori in missione per il Napoli. Inizialmente l'idea era quella di prenderlo insieme, poi il Pescara ha deciso di fare l'investimento da solo, staccando un assegno da 1,9 milioni di dollari (circa 1,5 di euro): il Napoli non ha mantenuto di fatto una prelazione, ma visti i rapporti tra presidenti e ds potrebbe mettere la freccia se volesse. Intanto, Delli Carri ha sentito Leonardo, un contatto che risale a circa dieci giorni fa: "Occhio Leo, qui c'è un altro Verratti...", messaggio spedito e ricevuto, all'Adriatico sono annunciati emissari del Psg. Anche l'Inter continua a monitorarlo, della Juve invece ancora nessuna traccia. Dopo la rottura per Verratti, poi, i rapporti si sono un po' incrinati. Branca e Ausilio, invece, restano interessati: l'estate scorsa erano pronti a chiudere, in comproprietà con il Siena. L'inserimento notturno fu tardivo, il Pescara firmò giusto in tempo, poco prima di essere beffato. Tatticamente, Stroppa lo sta utilizzando alla Totti: parte da sinistra, è libero di sfoggiare la sua qualità, ha meno compiti difensivi. Il progetto nel tempo è comunque quello di trasformarlo in un centrocampista più completo, proprio un clone di Verratti. Ci vorranno alcuni mesi, i presupposti permettono di crederci. Favole calcistiche, come quella di Selim Cissè, arrivato in Italia per trovare un lavoro. Finito all'Arezzo quasi per caso, diventato famoso segnando 13 gol in serie D, a 19 anni. Il presidente toscano chiedeva 500mila euro per cederlo: nessuno in Italia ci ha creduto, solo un timido approccio dell'Udinese. Così, il suo agente Davide Lippi ha portato l'ex sconosciuto Cissè in Portogallo: adesso gioca in Europa League, segna nell'Academica de Coimbra, sabato ha fatto gol persino al Benfica. Quando i sogni son desideri. Di felicità.

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