A fine partita il tecnico delle ferelle Simone Pierini (foto Alessandro Marsili), più che sull’11-0 rifilato all’Eboli, che racconta molto limpidamente la partita del Di Vittorio, concentra il proprio pensiero sul raggiungimento dei play-off, con il quarto posto blindato matematicamente: «Non nascondo che sotto un certo punto di vista, il quarto posto è riduttivo per tutto quello che ha fatto la società. Pensare che ancora oggi dovevamo vedere altri risultati, per certi versi non va bene. Diciamo che come regular season dovevamo fare di più. La Final Eight, dove abbiamo raggiunto l’importante obiettivo della finale, ci ha dato qualcosa in più. E’ stata una rivincita per tutti noi, per il direttore sportivo che ha creduto in questa squadra e per l’ambiente in toto. Ora sembra di respirare tutt’altra aria, però adesso sta noi presentarci nel migliore dei modi alle finali scudetto. Dobbiamo dare il massimo, perché le ragazze e la società meritano traguardi importanti».
A meno di eventuali imprevisti, ci sarà il Locri agli ottavi di finale: «Affronteremo una formazione che viaggia sulle ali dell’entusiasmo, niente affatto una gara facile e scontata. Arrivare davanti al Salandra, una signora squadra, la dice lunga sulla qualità delle calabresi. Forse in Coppa Italia il Locri ha pagato un po’ d’emozione, perché a mio avviso col Sinnai non meritavano quel risultato (6-2). E poi al ritorno giocheremo in casa loro, non una cosa semplice. Noi speriamo di affrontarla col piglio giusto, specialmente all’andata, dove potremo contare sui nostri tifosi».
(ufficio stampa Ternana)
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