(Dire) – La novita’ e’ rappresentata dallaBufalotta. Ma resta in pole position Tor di Valle. Sono queste due zone le piu’ probabili tra le aree dove potrebbe essere realizzato, nei prossimi anni, il nuovo stadio della Roma. Definitivamente out Massimina e l’area industriale dell’Eniall’Ostiense.
La caccia al sito della nuova casa di Totti&Co e’ tornata d’attualita’ questa mattina quando il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha annunciato in maniera ufficiale che la short list di aree di cui si era parlato prima dell’estate si era ridotta a soli tre siti. A quanto risulta all’agenzia Dire, ad oggi Bufalotta e Tor di Valle rientrano in questa lista mentre una terza area resta ancora top secret.
Una sola cosa, per ora, e’ sicura. Lo stadio della Roma sorgera’ all’interno del Gra. Per questo motivo, oltre che per problemi di carattere ambientale e trasportistico, e’ uscito di scena il sito della Massimina, scelto dalla precedente gestione della famiglia Sensi. Anche l’affascinante ipotesi dell’area Eni all’Ostiense, secondo fonti interne alla societa’ giallorossa, sarebbe “altamente improbabile”.
Sia Bufalotta che Tor di Valle rispondono invece ad alcune caratteristiche: vaste aree libere e facile collegamento con il Gra oltre che con il trasporto pubblico su ferro, in particolare laRoma-Lido per Tor di Valle e il futuro prolungamento della linea B1 per Bufalotta. La scelta finale da parte dei dirigenti della Roma, a lavoro in questi giorni con i tecnici del Campidoglio, potrebbe arrivare nelle prossime settimane.
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