(Ansa) - L’eco del netto successo colto dallaRoma a San Siro contro l’Inter e’ arrivato sino a Boston. Il neopresidente James Pallotta si e’ gustato davanti alla tv le gesta di Totti e compagni, artefici di una prestazione che ha fatto brillare gli occhi del businessman statunitense, pronto a sbarcare nella Capitale a ottobre per poter partecipare dal vivo alle emozioni che trasmette il luna park ‘Zemanlandia’.
La mano di Zdenek Zeman, d’altronde, gia’ si nota. Spettacolo e gol hanno contraddistinto la sfida del Meazza, rilanciando le quotazioni giallorosse dopo il mezzo passo falso al debutto in campionato col Catania. ‘‘Lo scetticismo dopo il pari all’esordio? E’ normale che all’inizio nessuna squadra e’ al massimo – e’ stata la replica del tecnico boemo prima di ricevere un premio in Campidoglio – Si dice che abbiamo sbagliato, ma per me non abbiamo fatto nemmeno tanto male. Abbiamo preso due gol in fuorigioco che hanno influito sul risultato, poi se si vinceva nessuno diceva che eravamo in crisi”.
Di certo, dopo le reti con cui Florenzi, Osvaldo e Marquinho hanno messo ko l’Inter, nessuno parla piu’ di una Roma balbettante. Anzi, per la tifoseria la sfida alla Juventus e’ gia’ partita. ”Noi antagonisti per lo scudetto? E’ presto per dirlo, di certo vogliamo competere e giocarci il nostro campionato – ha tenuto a precisare Zeman – Vogliamo disturbare tutti sul campo. Mi auguro che ci riusciamo’‘. Se poi Totti dovesse continuare sui livelli fisici e tecnici mostrati a San Siro, allora tutto sarebbe davvero possibile. ”Ma sono 15 anni che dico che Francesco e’ un giocatore importante, un fuoriclasse – ha sottolineato l’allenatore, dimostrando di credere ciecamente nelle qualita’ del suo capitano – Sono contento che sta bene, ha fatto tutta la preparazione dall’inizio e i risultati si vedono”.
Dopo la carota offerta al numero 10, pero’, Zeman si affida al bastone per bacchettareOsvaldo, reo di aver rimediato con l’Inter una doppia ammonizione evitabile: ”Forse se protesta meno durante la partita risulta meno antipatico agli arbitri”. L’attaccante, convocato dal ct Prandelli in azzurro assieme ai compagni Destro, De Rossi e Balzaretti(gli ultimi due saranno sottoposti a Coverciano ad accertamenti dopo i problemi fisici di San Siro) rientrera’ a Trigoria dopo il doppio impegno con la maglia dell’Italia che costringera’ il campionato alla prima sosta. Uno stop che Zeman avrebbe volentieri evitato: ”E’ sempre un peccato fermarsi dopo una bella prestazione e un risultato importante – ha ammesso –spero che tutti ritornano dagli impegni con le nazionali con lo stesso entusiasmo”.
Entusiasmo che non manca a livello dirigenziale. La felicita’ di Pallotta per il successo alla prima da presidente fa infatti il paio con le parole di Claudio Fenucci. ”Siamo convinti di poter fare una grande stagione – ha dichiarato l’amministratore delegato a Sky Sport24 –La Roma come la Juve dell’anno scorso? Se vogliamo trovare delle coincidenze tra le due realta’ ci sono, ma noi dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo sapendo che possiamo ottenere grandi risultati. Stiamo lavorando anche per costruire una societa’ che possa dare garanzie ai tifosi”.
Che non vedranno partire De Rossi (”il Manchester City era interessato ma una reale trattativa non e’ mai partita”) ma assisteranno piuttosto alla costruzione del nuovo stadio. ”E’ uno dei cardini di sviluppo della nostra strategia societaria - ha concluso Fenucci – I siti presi in considerazione sono tre. Dopo aver parlato con i proprietari e col Comune prenderemo la decisione finale”.
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