CSS - Rosella Sensi, ex presidente della Roma, ha risposto tramite i microfoni di Te La Do Io Tokyo la risposta alle di Mauro Baldissoni, consigliere AS Roma, rilasciate in occasione di una intervista alla Gazzetta dello Sport. “Baldissoni è un dilettante come dirigente, uno che si vede che non capisce nulla di calcio. Mi auguro che torni presto a fare l’avvocato. Ma che ne sa di mio padre Franco Sensi e di me? Mio padre ha dato la vita per la Roma. Tutti se lo ricordano anche da malato andare ad accogliere i giocatori a Fiumicino di ritorno da una vittoria di Coppa Italia. Non è uno sfogo, ma la rabbia di una figlia che pensa ad un padre che ha messo la Roma davanti a tutto. Sono allibita. Anche mia madre è delusa e amareggiata.Pensiamo alla Roma”.
venerdì 30 novembre 2012
Rosella Sensi su Mauro Baldissoni
CSS - Rosella Sensi, ex presidente della Roma, ha risposto tramite i microfoni di Te La Do Io Tokyo la risposta alle di Mauro Baldissoni, consigliere AS Roma, rilasciate in occasione di una intervista alla Gazzetta dello Sport. “Baldissoni è un dilettante come dirigente, uno che si vede che non capisce nulla di calcio. Mi auguro che torni presto a fare l’avvocato. Ma che ne sa di mio padre Franco Sensi e di me? Mio padre ha dato la vita per la Roma. Tutti se lo ricordano anche da malato andare ad accogliere i giocatori a Fiumicino di ritorno da una vittoria di Coppa Italia. Non è uno sfogo, ma la rabbia di una figlia che pensa ad un padre che ha messo la Roma davanti a tutto. Sono allibita. Anche mia madre è delusa e amareggiata.Pensiamo alla Roma”.
Baldissoni, l' audio
ROMA CHANNEL - Dopo la polemica in mattinata tra Mauro Baldissoni, consigliere dell'As Roma, e Rosella Sensi, ex amministratore delegato e poi presidente della società giallorossa, l'avvocato è intervenuto ai microfoni della tv giallorossa per chiarire:
Autogrill cerca operatori e allievi responsabili
Autogrill è la più nota azienda italiana di fornitura di servizi di ristorazione e retailnella rete autostradale, e non solo. Grazie a una ampia diffusione sul territorio nazionale, e a una buona dose di rinnovamento, Autogrill è sempre alla ricerca di nuovo personale che possa proattivamente rappresentare uno stimolo per lo sviluppo dell’azienda stessa. Cerchiamo allora di comprendere quali sono alcuni dei più importanti ruoli a disposizione deigiovani diplomati e laureati, e in che modo poter proporre la propria candidatura a ricoprire una di tali posizioni.
Iniziamo con l’introdurre la figura dell’operatore pluriservizio, la risorsa che accoglie il cliente in cassa ed è preposto alla preparazione e alla somministrazione dei prodotti al cliente. Si dedica inoltre all’ordine e alla pulizia del locale. L’operatore viene inserito in uno o più dei Concept presenti all’interno del punto vendita: Bar-Snack, Acafé, Spizzico, Ciao, Aldente, Burger King, Market. Per quanto concerne i requisiti, sono richiesti: disponibilità a lavorare su turni a rotazione (anche notturni nei locali autostradali); interesse al contatto con il cliente; attitudine al lavoro di squadra. Viene offerto un contratto di apprendistato di 36 mesi part time o full time (solo per i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni compresi) oppure contratto a tempo determinato part-time.
La società cerca anche degli allievi responsabili del servizio, che possano coordinare gli operatori nella preparazione dei prodotti e nell’erogazione del servizio al cliente durante il proprio turno. Sono responsabili dell’applicazione degli standard di offerta e di servizio definiti dall’azienda e gestiscono in prima persona il servizio e la relazione con i clienti. Si occupano inoltre della gestione degli ordini e della amministrazione quotidiana. Seguono infine la formazione dei neo assunti. Sui requisiti, la società rende noto che è indispensabile il possesso di un diploma di scuola media superiore (preferibilmente di Tecnico Turistico o Scuola Alberghiera), la predisposizione al lavoro di squadra ed al contatto con il cliente, l’interesse per la ristorazione. Viene offerto un contratto a termine iniziale (CCNL Turismo – Pubblici Esercizi) che si trasforma, in caso di valutazione positiva del periodo di lavoro, in un contratto a tempo indeterminato con concrete possibilità di crescita professionale e di carriera.
Per candidarsi è sufficiente collegarsi all’apposita sezione delle carriere sul sito Autogrill e, di qui, selezionare la posizione di maggiore interesse, alla quale ricollegare l’invio di un cv.
Offerte di lavoro Roma addetti Help Desk novembre 2012
L’agenzia per il lavoro Articolo 1, per proprio cliente operante nel settore della telefonia mobile, ricerca un addetto Help Deskappartenente alle categorie protette invalidi. Il candidato, riportando direttamente all’IT & Quality Office Senior Specialist, si occuperà della gestione delle attività di help desk, manutenzione dispositivi di rete e gestione delle infrastrutture Microsoft lato client e lato server. Vediamo quali sono le altre figure professionali ricercate, e in che modo poter proporre la propria candidatura per le posizioni aperte.
Per quanto concerne i principali requisiti, si richiede diploma di maturità ad indirizzo tecnicoinformatico; conoscenza approfondita dei sistemi operativi Windows (Win7, WinXP, Windows Server 2003 e 2008 R2); conoscenza dei dispositivi di rete (switch, router, firewall, access point); conoscenza approfondita di Microsoft Office 2010; manutenzione delle tecnologie VOIP; conoscenza di protocolli di rete (POP, IMAP, SAMBA, FTP); buona conoscenza della lingua inglese. indispensabile l’appartenenza alle categorie protette. Completano il profilo flessibilità, dinamismo, buone capacità di problem solving e attitudine al lavoro in team. Sede di lavoro: Roma. Gli annunci sono rivolti a candidati ambosessi. Le persone interessate possono inviare un dettagliato curriculum indicando il riferimento alla posizione di interesse e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali a: Articolo1 Agenzia per il Lavoro – Via Cassiodoro, 19– 00193 Roma – Fax 06 78390349 –roma2@articolo1.it. La stessa agenzia ricerca ancora, per propria azienda cliente, 1 addetto Help Desk II livello. La risorsa, rispondendo al Responsabile Network, si occuperà di garantire operatività dei sistemi di gioco, supporto al cliente interno, redigere e gestire le procedure di troubleshooting ed escalation, corretta applicazione delle procedure, intervenire tempestivamente in caso di segnalazione ricevuta dai sistemi di monitoring ed alert; coordinare un team di tecnici di base (6 risorse) e curarne la loro crescita professionale supportandoli ove necessario. Si richiede: conoscenza di Sistemi operativi Microsoft server e client (Windows XP, Vista), Linux (gradito); conoscenza di Archietetture e stack di rete TCP/ IP e apparecchiature connesse; conoscenza applicativa e funzionale di base su router, switch, firewall, Wi-Fi e delle reti informatiche in generale; conoscenza ed utilizzo di strumenti per la connessione remota; capacità di analisi e troubleshooting; capacità di interazione con i DB più diffusi.
Costituirà titolo preferenziale la conoscenza dei sistemi AWP VLT; protocollo Comma6A e 6B e dei sistemi di gioco Novomatic e Spielo. Si offre contratto a tempo determinato con possibilità di proroghe. Sede di lavoro: Roma Nord- Ovest (Aurelia- Boccea). Gli annunci sono rivolti a candidati ambosessi. Le persone interessate possono inviare un dettagliato curriculum indicando il riferimento alla posizione di interesse e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali a: Articolo1 Agenzia per il Lavoro – Via Cassiodoro, 19– 00193 Roma – Fax 06 78390349 – roma2@articolo1.it.
giovedì 29 novembre 2012
Roma offre contratto a gettone a Zago
Non solo una visita di cortesia. La Roma avrebbe offerto ad Antonio Carlos Zago un contratto a gettone per rimpiazzare Marquinhos; il giovane calciatore brasiliano sarà assente per ben sette partite per rispondere alla chiamata della Seleçao under 20.
Zago ha già giocato con la Roma, ha vinto uno scudetto ed in totale ha messo insieme 107 presenze e 2 gol.
L'ultima squadra di Zago è stato il Santos ben quattro anni fa. Il brasiliano potrebbe rimettersi in gioco proprio per la sua amata Roma.
Zago è un calciatore del 1969 ma è ben integro fisicamente e potrebbe benissimo giocare una decina di partite ad alti livelli.
Zago ci starebbe pensando su e darebbe la sua risposta nei prossimi giorni.
Zago ha già giocato con la Roma, ha vinto uno scudetto ed in totale ha messo insieme 107 presenze e 2 gol.
L'ultima squadra di Zago è stato il Santos ben quattro anni fa. Il brasiliano potrebbe rimettersi in gioco proprio per la sua amata Roma.
Zago è un calciatore del 1969 ma è ben integro fisicamente e potrebbe benissimo giocare una decina di partite ad alti livelli.
Zago ci starebbe pensando su e darebbe la sua risposta nei prossimi giorni.
Partitella del giovedì, Guberti provato al posto di Destro
Oggi Zeman ha provato Stefano Guberti al posto di Mattia Destro nel ruolo di Erik Lamela nella partitella contro gli allievi nazionali.
Jankovic sogna la roma
Il giovane attaccante classe 1995 della Stella Rossa ha detto di sognare la Roma. Lo ha svelato il suo procuratore oggi a te la do io tokyo
Rolando, la roma ha offerto 8 milioni
Il procuratore di Rolando ha rivelato che la Roma ha offerto 8 milioni di euro per il suo assistito.
Osvaldo: "Odio chi mi fischia"
Osvaldo si è sfogato a Gq: "Odio chi mi fischia. Se un operario lavora male non viene fischiato o insultato".
mercoledì 28 novembre 2012
Stella Rossa, Jankovic: "Mi piacerebbe giocare nella Roma, Totti il mio modello"
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Filip Jankovic, giovani talenti crescono. La Roma lo osserva. Il trequartista classe '95 della Stella Rossa è da tempo nel mirino del ds Walter Sabatini, nei giorni scorsi gli ultimi contatti con gli agenti Lele Marchetti e Stefano Caira (nella foto, proprio con Jankovic). E il giovane serbo spera. "Ne ho sentito parlare e di questo sono felice, è la conferma che sto facendo bene", diceJankovic a TuttoMercatoWeb.com. "La Roma mi piace - continua -, insieme al Milan è la mia squadra preferita in Italia".
Chi è Filip Jankovic?
"Sono un calciatore a cui piace giocare la palla, ovviamente cerco sempre di fare gol, ma sono contento anche quando aiuto la squadra o un mio compagno a segnare".
"Sono un calciatore a cui piace giocare la palla, ovviamente cerco sempre di fare gol, ma sono contento anche quando aiuto la squadra o un mio compagno a segnare".
Presto potrebbe farlo in Italia, la Roma la osserva...
"Mi piacerebbe, io voglio giocare in Italia. La serie A mi piace tantissimo".
"Mi piacerebbe, io voglio giocare in Italia. La serie A mi piace tantissimo".
I suoi modelli?
"Tanti, ma ne dico due su tutti: Kakà e Totti".
"Tanti, ma ne dico due su tutti: Kakà e Totti".
Totti, che gioca proprio in giallorosso...
"Sì. E mi piacerebbe giocare nella Roma".
"Sì. E mi piacerebbe giocare nella Roma".
Segue la serie A, immagino...
"Sì, certo. Come tutti quelli che amano il calcio. Vorrei che a vincere il campionato fosse il Napoli, ma credo che la Juventus abbia maggiori possibilità e sia ancora la squadra favorita. Il vostro campionato mi piace tanto...".
"Sì, certo. Come tutti quelli che amano il calcio. Vorrei che a vincere il campionato fosse il Napoli, ma credo che la Juventus abbia maggiori possibilità e sia ancora la squadra favorita. Il vostro campionato mi piace tanto...".
Dunque, ci vediamo in Italia...
"Me lo auguro. Mi piacerebbe, spero di poter giocare nel vostro campionato".
"Me lo auguro. Mi piacerebbe, spero di poter giocare nel vostro campionato".
Il bollettino medico: fisioterapia per Lamela, Piris e Totti. Allenamento personalizzato per Dodò
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Tramite il proprio sito ufficiale, la AS Roma ha comunicato le condizioni dei diversi giocatori che nell'allenamento odierno non si sono allenati con il gruppo. Ecco il comunicato:
"Lamela ha svolto fisioterapia e lavoro in palestra. Allenamento personalizzato per Dodò. Differenziato in campo per Taddei. Fisioterapia per Piris e Totti".
Jankovic si può prendere con tre milioni
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"Mi piacerebbe giocare nella Roma, io voglio venire in Italia. La serie A mi piace tantissimo e i miei modelli sono Totti e Kakà". Non ha usato giri di parole Filip Jankovic (17), giovanissimo talento della Stella Rossa di Belgrado, nell’esternare la sua voglia di Roma. La società giallorossa lo segue dall’anno scorso. Il giovane serbo è un trequartista dai piedi buoni, gli piace cercare la giocata in verticale e la conclusione in porta. Chi lo conosce bene sostiene che, come caratteristiche, possa ricordare Modric, pur facendo le debite proporzioni. Il calciatore ha una clausola di tre milioni, molto probabilmente trattabili. E’ extracomunitario e quindi non potrebbe arrivare prima di giugno, ma se la Roma vorrà prenderlo dovrà muoversi per tempo e bloccarlo nelle prossime settimane.
Durante: "Bressan un buon investimento per qualsiasi squadra. Marquinhos deve imparare ancora molto"
L'agente Fifa, esperto di calcio sudamericano,Sabatino Durante ha parlato di alcuni calciatori sul taccuino della dirigenza romanista:
"Osvaldo Filho? E' un'ala di raccordo. Gioca a sinistra pur essendo un destro naturale. E' un buon giocatore. Bressan della Juventude? E' certamente un talento, ma deve ancora crescere molto. La serie A per lui sarebbe un grandissimo punto d'arrivo. Solitamente gioca come difensore centrale, ma sa adattarsi bene anche a sinistra. È molto bravo anche nell'impostazione. Credo possa essere un buon investimento per qualsiasi squadra. Bruno Peres? E' un terzino destro buttato nella mischia quasi per caso. Sta trovando spazio solamente per le tante defezioni della difesa titolare, su tutte quella di Fucile. Per ora sta facendo bene, ma è ancora molto presto per dare giudizi definitivi. Arouca? Un giocatore eccellente", spiega Durante al portaleforzaroma.info, "Centrocampista centrale di quantità e con ottima qualità. Ha i tempi di gioco e sarebbe un centrale con i fiocchi per il centrocampo di Zeman. Wallace? Perchè puntare su un altro "piccoletto"? In Italia i terzini devono avere altezza... Alla Roma non sono bastati gli esempi di Cicinho e Piris?".
"Osvaldo Filho? E' un'ala di raccordo. Gioca a sinistra pur essendo un destro naturale. E' un buon giocatore. Bressan della Juventude? E' certamente un talento, ma deve ancora crescere molto. La serie A per lui sarebbe un grandissimo punto d'arrivo. Solitamente gioca come difensore centrale, ma sa adattarsi bene anche a sinistra. È molto bravo anche nell'impostazione. Credo possa essere un buon investimento per qualsiasi squadra. Bruno Peres? E' un terzino destro buttato nella mischia quasi per caso. Sta trovando spazio solamente per le tante defezioni della difesa titolare, su tutte quella di Fucile. Per ora sta facendo bene, ma è ancora molto presto per dare giudizi definitivi. Arouca? Un giocatore eccellente", spiega Durante al portaleforzaroma.info, "Centrocampista centrale di quantità e con ottima qualità. Ha i tempi di gioco e sarebbe un centrale con i fiocchi per il centrocampo di Zeman. Wallace? Perchè puntare su un altro "piccoletto"? In Italia i terzini devono avere altezza... Alla Roma non sono bastati gli esempi di Cicinho e Piris?".
Sui brasiliani attualmente presenti nella rosa giallorossa:
"Marquinhos è rapido ed ha personalità. L'ho visto giocare spesso, ma secondo me deve imparare ancora molto. Castan è un buon giocatore, ma forse poco adatto ad una difesa di Zeman. Dodò invece è un giovane che ha qualità ma che deve mangiare molto pane per essere all'altezza della serie A. Ha delle qualità ma non è ancora pronto né fisicamente né tatticamente".
martedì 27 novembre 2012
Adidas in pole e al posto di Wind ecco Volkswagen
LEGGO (F. BALZANI) - Maglia tedesca per la Roma americana che, dopo aver rescisso il contratto con Robe di Kappa (la questione finirà in tribunale), è in trattativa con Adidas. Scelta che sarebbe figlia di una trama commerciale: Adidas ha una partnership con la Lucas Arts per il merchandising, quest’ultima (società di videogame del regista di Star Wars) è stata acquistata recentemente dalla Disney e ha girato alcuni spot per Volkswagen (due partner della Roma). Altro indizio: il direttore commerciale della Roma è Winterling, ex Adidas.
Sulle nuove maglie ci sarà un nuovo sponsor: Wind farà posto a Volkswagen che, ieri, ha mandato in onda il primo spot «giallorosso». Protagonisti i top player Totti, Osvaldo e Lamela. Non De Rossi, reduce dal weekend a Londra (ieri con lui anche Osvaldo), mentre da Parigi si fantastica su uno scambio con Pastore.
Destro: Credo nel boemo
CORSPORT (R. LEPORE) - Mattia Destro, match winner a Pescara, ha ricevuto ieri il Premio Viareggio Sport come giovane emergente.(...)
Fa discutere la coesistenza conOsvaldo. «Possiamo giocare insieme, sono pronto a sacrificarmi e mettermi a disposizione, perché conta la squadra. Poi alla fine faremo i conti».
Domenica, dopo il gol, non ti sei tolto la maglia. «E’ chiaro che adesso faccio maggior attenzione. Ci sono delle regole e vanno rispettate».
La Roma e la Nazionale: un attaccante ha bisogno di continuità... «Ripeto, sono a disposizione dell’allenatore e dei miei compagni, spero di avere le opportunità e di saperle sfruttare al meglio. Ogni giorno lavoro per farmi trovare pronto. Il campionato è lungo, credo che ci sarà spazio per tutti».
L’estate scorsa hai creduto nel progetto, hai scelto la Roma. Rimpianti?«Non mi sono pentito, perché la Roma era la mia priorità assoluta. Per la società, la piazza e i tifosi, che sono molto caldi nei nostri confronti. Sono sicuro che alla fine riusciremo a disputare un buon campionato, tutto lascia pensare che abbiamo intrapreso la strada giusta».
Il ritardo dalla zona Champions è colmabile? «Quest’anno il torneo è molto equilibrato, quindi dobbiamo cercare di prestare sempre la massima attenzione quando scendiamo in campo, perché non c’è nulla di scontato. Con il mister lavoriamo molto, anche sul piano atletico. Facciamo i gradoni, ci irrobustiscono... Crediamo in quello che Zeman ci sta insegnando».
Domenica torni a Siena: un trampolino di lancio per te. Domenica può esserlo per la Roma? «Se vogliamo rimanere in alto dobbiamo cercare di vincere. Dovremo essere concentratissimi. Abbiamo già sperimentato le insidie che si nascondono anche dietro a formazioni che sulla carta sembrano meno attrezzate. In serie A è così, se non scendi in campo con la testa giusta le difficoltà ci sono con tutti».
Ma a che punto è la Roma? «Era importante vincere a Pescara e ci siamo riusciti, adesso speriamo di dare seguito a questo successo in modo da consolidare una posizione in classifica che rispecchi le aspettative della società».
Domenica, dopo il gol, non ti sei tolto la maglia. «E’ chiaro che adesso faccio maggior attenzione. Ci sono delle regole e vanno rispettate».
La Roma e la Nazionale: un attaccante ha bisogno di continuità... «Ripeto, sono a disposizione dell’allenatore e dei miei compagni, spero di avere le opportunità e di saperle sfruttare al meglio. Ogni giorno lavoro per farmi trovare pronto. Il campionato è lungo, credo che ci sarà spazio per tutti».
L’estate scorsa hai creduto nel progetto, hai scelto la Roma. Rimpianti?«Non mi sono pentito, perché la Roma era la mia priorità assoluta. Per la società, la piazza e i tifosi, che sono molto caldi nei nostri confronti. Sono sicuro che alla fine riusciremo a disputare un buon campionato, tutto lascia pensare che abbiamo intrapreso la strada giusta».
Il ritardo dalla zona Champions è colmabile? «Quest’anno il torneo è molto equilibrato, quindi dobbiamo cercare di prestare sempre la massima attenzione quando scendiamo in campo, perché non c’è nulla di scontato. Con il mister lavoriamo molto, anche sul piano atletico. Facciamo i gradoni, ci irrobustiscono... Crediamo in quello che Zeman ci sta insegnando».
Domenica torni a Siena: un trampolino di lancio per te. Domenica può esserlo per la Roma? «Se vogliamo rimanere in alto dobbiamo cercare di vincere. Dovremo essere concentratissimi. Abbiamo già sperimentato le insidie che si nascondono anche dietro a formazioni che sulla carta sembrano meno attrezzate. In serie A è così, se non scendi in campo con la testa giusta le difficoltà ci sono con tutti».
Ma a che punto è la Roma? «Era importante vincere a Pescara e ci siamo riusciti, adesso speriamo di dare seguito a questo successo in modo da consolidare una posizione in classifica che rispecchi le aspettative della società».
Nazionale, Prandelli: "Farò una bella chiacchierata con De Rossi"
SKY SPORT - Il ct dell'ItaliaCesare Prandelli è tornato sull'esclusione di De Rossidall'amichevole con la Francia per il colpo a Mauri nel derby. Queste le sue parole ai microfoni dell'emittente satellitare:
"In questi momenti qua è meglio lasciar passare qualche giorno, come abbiamo fatto un anno e mezzo fa. Poi, con Daniele ci sarà un momento, non soltanto una telefonata, di una bella chiacchierata. Con lui c'è un rapporto veramente bello, importante. Il primo ad essere dispiaciuto è lui, lo so, lo conosco e, quindi, sarà anche un po' imbarazzante, ma sono momenti dove tutti fanno una riflessione, dove tutti sanno cosa pretende la Nazionale e non solo. Sono percorsi che siamo obbligati a intraprendere e siamo costretti a prendere delle decisioni per aumentare anche un po' il livello culturale del nostro calcio"
Prandelli: "L'esclusione di De Rossi? Il codice etico è un passo obbligato e condiviso"
Il codice etico in nazionale è un passo obbligato e condiviso: a ricordarlo è Cesare Prandelli, incalzato dagli studenti vicentini, in occasione del Galà del Calcio Triveneto. Riguardo all'esclusione eccellente del romanista De Rossi nell'ultimo impegno azzurro, Pradelli ha ricordato che De Rossi «non si è lamentato così come non l'ha mai fatto nessun altro suo compagno in occasioni simili».
«Il codice etico era un passo obbligato - ha aggiunto Prandelli - noi come Nazionale dovevamo dare l'esempio di premiare oltre alla bravura anche le doti morali. Tutti i giocatori hanno condiviso questa scelta e hanno firmato consapevoli che si tratta di una scelta giusta per questo continueremo a portare avanti il codice etico anche in futuro». Sempre sulla decisione di applicare il codice etico Prandelli ha sottolineato che «i calciatori, soprattutto i più giovani, hanno la necessità di vivere in un mondo di regole. Ma le regole vanno sempre condivise e loro l'hanno fatto nel firmare il codice etico».
Brasile Under 20, Marquinhos tra i pre-convocati per il Torneo Sudamericano. Il giallorosso: "Un onore servire la Seleçao"
E' stata diramata la lista dei pre-convocati del Brasile, composta da 27 elementi e che verrà poi ridotta a 22, per il Campionato Sudamericano che si disputerà in Argentina tra gennaio e febbraio 2013. In quel periodo la Roma potrebbe perdereMarquinhos, inserito nella lista dal tecnico della giovanile brasiliana.
Il 18enne giallorosso, tramiteTwitter, ha commentanto così la notizia: "Dio ci sorprende sempre: grazie Signore, è un onore servire la Seleçao".
LA LISTA DEI CONVOCATI:
Matheus - Corinthians
Jordi - Vasco da Gama
Luis Gustavo - Vitória
Samir - Flamengo
Marquinhos - Roma
Doria - Botafogo
Luan - Vasco da Gama
Douglas - Náutico
Mansur - Vitória
Wallace - Fluminense
Fabinho - Real Madrid
Jadson - Botafogo
Misael - Grêmio
Talisca - Bahia
Gabriel - Vitória
Filipe - Rio Ave
Felipe Anderson - Santos
Rafael Alcântara - Barcelona
Mattheus - Flamengo
Guilherme Biteco - Grêmio
Fred - Internacional
Marcos Junior - Fluminense
Bruno Mendes - Botafogo
Ademilson - São Paulo
Adryan - Flamengo
Leandro - Grêmio
Willie - Vitória
Jordi - Vasco da Gama
Luis Gustavo - Vitória
Samir - Flamengo
Marquinhos - Roma
Doria - Botafogo
Luan - Vasco da Gama
Douglas - Náutico
Mansur - Vitória
Wallace - Fluminense
Fabinho - Real Madrid
Jadson - Botafogo
Misael - Grêmio
Talisca - Bahia
Gabriel - Vitória
Filipe - Rio Ave
Felipe Anderson - Santos
Rafael Alcântara - Barcelona
Mattheus - Flamengo
Guilherme Biteco - Grêmio
Fred - Internacional
Marcos Junior - Fluminense
Bruno Mendes - Botafogo
Ademilson - São Paulo
Adryan - Flamengo
Leandro - Grêmio
Willie - Vitória
Milan, los consejos de Van Basten para el mercado
Según publica La Gazzetta dello Sport, Marco Van Basten se ha convertido por unos momentos en un hombre de mercado para el Milan aconsejando directamente al presidente Berlusconi algunos nombres interesantes procedentes de la Eredivisie. El primero es un jugador de su equipo, el Heerenveen, Filip Djuricic, serbio con una valoración de mercado relativamente baja. Marco Van Ginkel, centrocampista en la órbita de la Selección, Ricardo Van Rhin, lateral derecho del Ajax y Martins Indi, defensor del Feyenoord.
América Minas Gerais, descartado el ex zaragocista Ewerthon
El delantero brasileño Ewerthon Henrique de Souza (31), ex jugador de Real Zaragoza o Espanyol, no continuará en las filas del América de Minas Gerais, octavo clasificado de la Serie B brasileña. En el actual curso el atacante disputó 12 partidos y marcó 3 goles. Autor de 28 goles con el Real Zaragoza en el curso 08/09, no ha podido confirmar esta contundencia ofensiva en las últimas campañas.
Benfica insiste por Centurión
Tras el Barcelona también el Benfica ha puesto su punto de mira en Ricardo Centurión, revelación de Racing de Avellaneda dentro de la lista de deseos del Napoli desde tiempo atrás. Según A Bola, el club luso habría enviado la pasada semana observadores para seguir al joven argentino.
FC Zürich, cesado Fringer
El Consejo Directivo del FC Zürich resolvió despedir al entrenador Rolf Fringer a consecuencia de los malos resultados cosechados en este tramo de temporada. El equipo albiazul es séptimo en el campeonato suizo. Se hace cargo provisionalmente del plantel Urs Meier, quien dirige habitualmente a los sub'21.
Slavia Praga, Vlcek anuncia su retirada
El delantero Stanislav Vlcek (36), internacional checo en 14 ocasiones, anunció su retirada de la actividad competitiva. En la actual edición del campeonato nacional de su país ha disputado sólo 4 partidos, nunca como titular. Vlcek fue en el curso de su carrera internacional absoluto en 14 ocasiones de la República Checa.
Lokeren, en camino Scholz
Activo en el mercado el Lokeren, segundo clasificado del campeonato belga. Tras confirmarse la llegada de Walter Fernández, se espera la incorporación en breve de Alexander Scholz (20), marcador central procedente del Stjarnan islandés. En el pasado campeonato nacional disputó 21 partidos y marcó 5 goles. Antes militó en el Velje.
Milan, para Pato un futuro incierto entre Brasil y su actual club
Hoy debería llegar a Italia Gilmar Veloz, agente de Alexandre Pato, para hablar de la situación complicada de su cliente en esta temporada, aunque no ha llegado a Via Turati una petición de reunión oficial. Los milanistas no dejarán partir al futbolista a título definitivo según todos los indicios, al máximo se podría discutir una cesión, aunque en el Milan se toman tiempo porque dar luz verde a la marcha de Pato en enero significaría tener que acudir al mercado para fichar otro atacante, difícilmente a precio económico. El Corinthians, mientras, aguarda acontecimientos. Lo refleja en sus páginas La Gazzetta dello Sport.
Liverpool, Bent llegaría a préstamo en enero
Se puede definir la situación de Darren Bent (28), delantero del Aston Villa, en breve. Víctima de problemas en el tobillo durante las últimas semanas, el futbolista ha perdido espacio en los planes del cuerpo técnico en detrimento de Jordan Bowery. Para él, según Metro, se abrirían las puertas de una cesión al Liverpool, que precisa de un punta. Los clubes podrían tratar un préstamo con opción de compra a ejecutar el próximo verano.
Borini: "Totti meglio di Gerrard, è il più forte con cui ho giocato"
L'ex attaccante della Roma, ora al Liverpool, Fabio Borini, è stato ospite della trasmissione Mondo Gol in onda su Sky Sport e ha avuto modo di parlare anche della sua esperienza alla Roma: "Meglio l'inno del Liverpool o della Roma? 1-1. Come mi ha convinto Rodgers a venire? Ci voleva poco... La stagione alla Roma? Non so come sia andata, non si può descrivere. Ci sono state partite giocate benissimo e altre disastrose, vincevamo 4-0 con l'Inter e facevamo disastri con l'Atalanta. Se mi sarebbe piaciuto giocare con Zeman? Per i gol sicuramente, avevo appena comprato casa a Roma, l'ho affittata. Un ritorno? Non è nelle mie idee. Luis Enrique? E' più persona che allenatore perché era molto comprensivo e sapeva come vivevamo partite e allenamenti, non avendo smesso da tanto. Sui comportamenti ha le sue regole. Il tiqui-taca? A tratti funzionava, a tratti no, forse più per la mentalità chiusa del calcio italiano. Il compagno più forte con cui ho giocato? Totti. Il più carismatico? De Rossi".
Destro: "Roma è la mia prima scelta. Meglio di Inter e Juve"
L'attaccante della RomaMattia Destro è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Pescara è stata una partita fondamentale, ci tenevamo a vincere e ci siamo riusciti. La Roma era la mia prima scelta importante, non ho avuto dubbi sul fatto di venire qui. Sono contento della mia scelta e voglio dare sempre di più per la mia squadra. Cerco di impegnarmi allenamento dopo allenamento, l'allenatore prende le decisioni e le rispettiamo dando sempre il massimo. La maglia tolta è stata una mia sciocchezza, ero stato ammonito cinque minuti prima, dovevo stare più attento. Ho sempre detto che mi adatterò sempre, sono a completa disposizione. Se il mister continuerà a chiedermi di giocare lì lo farò senza problemi. L'Europeo Under 21 o la Confederations Cup? Fa piacere, poi le decisioni vengono prese dagli allenatori. Qualsiasi decisione la prenderemo nel migliore dei modi. Borini mi ha detto di scegliere la Roma perché oltre ad essere una grande squadra è una grande piazza con un'ottima società, c'erano tutti i presupposti per far bene. Speriamo di continuare così".
Roma su Jankovic
Roma con gli occhi su una giovane stella serba. Si tratta di Filip Jankovic, talento in forza allo Stella Rossa. A fare luce sulla trattativa è il collega Gianluca Di Marzio, attraverso il suo blogGianlucadimarzio.com: "Un talento nel mirino. La Roma monitora con attenzione tanti giovani interessanti, anche in Serbia. Tra questi, c'é ancora Filip Jankovic: la trattativa per il trequartista -classe 1995- della Stella Rossa dura da tempo, un affare non ancora chiuso. La Roma lo segue da oltre un anno, il ragazzo (tra i talenti piú quotati in Serbia) piace e i contatti con l'entourage vanno avanti, il trasferimento comunque non avverrà prima dei 18 anni compiuti (inizio 2013). Il pressing giallorosso su Jankovic quindi continua, in attesa di affondare il colpo decisivo".
Destro: "Comanda Zeman"
DESTRO - Il match-winner dell'Adriatico è tornato a parlare della gara di ieri e della sua esperienza in giallorosso: "Pescara è stata una partita fondamentale, ci tenevamo a vincere e ci siamo riusciti. La Roma era la mia prima scelta importante, non ho avuto dubbi sul fatto di venire qui. Sono contento della mia scelta e voglio dare sempre di più per la mia squadra. Cerco di impegnarmi allenamento dopo allenamento, l'allenatore prende le decisioni e le rispettiamo dando sempre il massimo. La maglia tolta è stata una mia sciocchezza, ero stato ammonito cinque minuti prima, dovevo stare più attento. Ho sempre detto che mi adatterò sempre, sono a completa disposizione. Se il mister continuerà a chiedermi di giocare lì lo farò senza problemi. L'Europeo Under 21 o la Confederations Cup? Fa piacere, poi le decisioni vengono prese dagli allenatori. Qualsiasi decisione la prenderemo nel migliore dei modi. Borini mi ha detto di scegliere la Roma perché oltre ad essere una grande squadra è una grande piazza con un'ottima società, c'erano tutti i presupposti per far bene. Speriamo di continuare così".
BORINI - Ha parlato anche l'ex attaccante giallorosso, che ha avuto modo di tornare sui mesi passati nella Capitale: "Meglio l'inno del Liverpool o della Roma? 1-1. Come mi ha convinto Rodgers a venire? Ci voleva poco... La stagione alla Roma? Non so come sia andata, non si può descrivere. Ci sono state partite giocate benissimo e altre disastrose, vincevamo 4-0 con l'Inter e facevamo disastri con l'Atalanta. Se mi sarebbe piaciuto giocare con Zeman? Per i gol sicuramente, avevo appena comprato casa a Roma, l'ho affittata. Un ritorno? Non è nelle mie idee. Luis Enrique? E' più persona che allenatore perché era molto comprensivo e sapeva come vivevamo partite e allenamenti, non avendo smesso da tanto. Sui comportamenti ha le sue regole. Il tiqui-taca? A tratti funzionava, a tratti no, forse più per la mentalità chiusa del calcio italiano. Il compagno più forte con cui ho giocato? Totti. Il più carismatico? De Rossi".
SIENA - Dopo il pareggio ottenuto a Verona contro il Chievo, la squadra bianconera ha ripreso oggi pomeriggio la preparazione in vista dell’impegno di Tim Cup di mercoledì con il Torino. Lavoro defaticante per chi ha giocato ieri, atletico e tecnico per gli altri con partitella finale a campo ridotto. Zè Eduardo ha lavorato con il gruppo, differenziato per Paci. Terapie per Angelo che sarà sottoposto a esami diagnostici per valutare l’entità del dolore muscolare accusato nella partita di Verona. Domani seduta di rifinitura a porte chiuse a Colle Val d’Elsa.
JANKOVIC - Come riportato attraverso il suo sito ufficiale dall'esperto Gianluca Di Marzio, la Roma ha puntato nuovamente il mirino sul giovane trequartista: "Un talento nel mirino. La Roma monitora con attenzione tanti giovani interessanti, anche in Serbia. Tra questi, c’é ancora Filip Jankovic: la trattativa per il trequartista - classe 1995 - della Stella Rossa dura da tempo, un affare non ancora chiuso. La Roma lo segue da oltre un anno, il ragazzo (tra i talenti piú quotati in Serbia) piace e i contatti con l’entourage vanno avanti. Il pressing giallorosso su Jankovic continua, in attesa di affondare il colpo decisivo."
Il ritorno di Stek
La Roma tornerà oggi pomeriggio ad allenarsi, in vista della gara di domenica prossima contro il Siena. Il tecnico farà vedere alcuni spezzoni della gara per analizzare la prestazione di Pescara. Da verificare le condizioni di Florenzi(affatticamento alla coscia destra) mentre Balzaretti ha rimediato a Pescara una semplice botta al piede sinistro. Rodrigo Taddeidovrebbe aver smaltito il problema al polpaccio e potrebbe quindi allenarsi in gruppo mentre, come riportato da Il Romanista, ancheStekelenburg potrebbe tornare ad allenarsi con i suoi compagni. Il portiere olandese ha saltato le ultime gare a causa di una problema al pollice della mano sinistra ma a Siena potrebbe tornare lui a difendere i pali della Roma.
Pallotta a dicembre a Roma per annunciare lo stadio?
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Il presidente della Roma,James Pallotta, verrà a dicembre a Roma in occasione della gara contro il Milan (in programma giovedì 22 dicembre ore 20.45). Il magnate americano parteciperà anche alla consueta festa di Natala con i dipendenti e non è da escludere che, nel corso del suo soggiorno romano, possa annunciare ufficialmente il terreno dove verrà costruito il nuovo stadio, con Tor di Valle ancora favorito come riportato da Il Tempo.
Giacomo Losi: "Roma da scudetto"
Giacomo Losi ha parlato a Il Romanista del positivo periodo in campionato della Roma. Di seguito uno stralcio dell'intervista: "Contro il Pescara la Roma ha creato tantissime occasioni da gol e se chi di dovere segnava la partita poteva finire 3-0 o 4-0… La Roma ha fatto degli ottimi risultati anche perché ha una rosa che in Italia è seconda solo ad una o due squadre".
Roma su Simpson
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Il difensore del NewcastleDanny Simpson (25) è in scadenza di contratto con il club inglese, che ha assicurato che inizierà a trattare il rinnovo del calciatore nel nuovo anno. Il giocatore, secondo quanto riportato dal The Sun, piace a diversi club italiani tra cui Roma, Parma e Palermo. L'ingaggio del calciatore si aggira però attorno alle 50.000 £ a settimana.
domenica 25 novembre 2012
giovedì 22 novembre 2012
L'arbitro - Settima volta con la Roma per Gervasoni, bilancio positivo per i giallorossi
Sarà Andrea Gervasoni a dirigere il match tra Pescara e Roma in programma domenica alle ore 15.00 allo Stadio Adriatico. Il fischietto di Mantova arbitrerà per la settima volta in carriera i giallorossi, che con lui hanno un bilancio di 4 vittorie, un pari (3-3 a Livorno nel 2010, gara per la quale era designato come quarto ufficiale e in cui subentrò a Romeo, infortunato) e una sconfitta (Genoa-Roma 2-1 dello scorso campionato). Sul piano disciplinare, Gervasoni ha mietuto una vittima eccellente: il 30 ottobre 2010 ha infatti mostrato il cartellino rosso a Francesco Totti per reciproche scorrettezze col leccese Ruben Olivera, anch'esso mandato anzitempo sotto la doccia. Positivo per la Roma anche il bilancio dei penalty: due a favore (uno in Roma-Sampdoria del 22 dicembre 2007, realizzato da Totti col cucchiaio, e uno in Livorno-Roma del 14 marzo 2010, calciato sul palo da Pizarro) e uno contro (sempre a Livorno, fischiato per un fallo di mano di Juan e realizzato da Cristiano Lucarelli).
Nico Lopez: le condizioni per la cessione
La Roma punta su Nico Lopez per il futuro. Un giocatore che piace a tante squadre, tra cui il Catania che in estate ci aveva provato e adesso viene accostato al Palermo. L'entourage del giocatore potrebbe anche valutare la cessione in prestito, ma con delle garanzie ben precise: giocare con continuità. Lopez alla Roma sta bene, non pensa a lasciare la Capitale. Potrebbe farlo a titolo temporaneo, ma soltanto se gli venissero date determinate garanzie, spiegatuttomercatoweb.com. Via quindi per giocare, magari in una squadra con meno pressioni. Difficile credere all'ipotesi Palermo, più possibile il Catania, ma ad oggi non sembrano esserci trattative concrete. Lo staff di Nico Lopez intanto ha dettato le sue condizioni: via solo per giocare, altrimenti resta alla Roma.
Roma e Udinese su Bruno Peres, talento brasiliano low cost
É un nome nuovo ad attirare le attenzioni di due club particolarmente attenti allo scouting di giovani brasiliani di valore. Si chiama Bruno Peres e di mestiere fa il terzino destro. Le sue recenti prestazioni lo hanno portato alle luci della ribalta, attirando sul suo cartellino le attenzioni dei club più importanti d'Europa. Per quanto riguarda il nostro campionato, la Roma e l'Udinese sembrano essere le due squadre maggiormente interessate al profilo di questo classe 1990 attualmente in prestito al Santos ma di proprietà dell'Audax San Paolo. Il "vuoto di potere" relativo al suo cartellino, detenuto da una società non di primo piano, potrebbe favorire il suo approdo nel nostro campionato anche a cifre ragionevoli. Nelle prossime settimane sono attese novità di rilievo in tal senso.
Atalanta, Marino: "Schelotto? La Roma non lo ha mai chiesto"
Il direttore generale dell'Atalanta, Pierpaolo Marino, ha espresso alcune considerazioni riguardanti il mondo Roma sulle frequenze di Radio Ies, come riportato da vocegiallorossa.it,
Su Baldini?
"E' un ottimo professionista e dirigente. Lo ha dimostrato negli anni con Sensi".
"E' un ottimo professionista e dirigente. Lo ha dimostrato negli anni con Sensi".
Sulla sua esperienza a Roma?
"Ho avuto un esperienza alla Roma analoga a quella di Baldini: quando arrivai nell'88, ci fu una rifondazione, fu venduto Ancelotti e comprammo 7-8 giocatori nuovi, tra i quali Manfredonia che fu un bel colpo prenderlo a parametro 0 dalla Juventus. A fine anno arrivammo terzi, nonostante dodici mesi prima sembravamo una squadra alla deriva".
"Ho avuto un esperienza alla Roma analoga a quella di Baldini: quando arrivai nell'88, ci fu una rifondazione, fu venduto Ancelotti e comprammo 7-8 giocatori nuovi, tra i quali Manfredonia che fu un bel colpo prenderlo a parametro 0 dalla Juventus. A fine anno arrivammo terzi, nonostante dodici mesi prima sembravamo una squadra alla deriva".
Marino e Colantuono alla Roma?
"La Roma non ha bisogno di me o di Colantuono, ma di tempo e pazienza, che purtroppo nelle grandi piazze non c'è".
"La Roma non ha bisogno di me o di Colantuono, ma di tempo e pazienza, che purtroppo nelle grandi piazze non c'è".
Avrebbe preso Zeman?
"Se uno mi avesse dato in mano la Roma, avrei ragionato a modo mio. Farlo al di sopra di colleghi che stimo non mi va".
"Se uno mi avesse dato in mano la Roma, avrei ragionato a modo mio. Farlo al di sopra di colleghi che stimo non mi va".
Sul rapporto tra la dirigenza e gli allenatori?
"Loro hanno sempre difeso sia Luis Enrique che Zeman. Quando scegli l'allenatore lo devi fare lavorare e devi dargli fiducia. Non credo vogliano difendere lo spagnolo e non Zeman. La dirigenza non deve schierarsi a favore di uno sconosciuto: con il boemo è diverso il discorso, è un allenatore in grado di difendersi da solo. Luis Enrique invece era più tenero".
"Loro hanno sempre difeso sia Luis Enrique che Zeman. Quando scegli l'allenatore lo devi fare lavorare e devi dargli fiducia. Non credo vogliano difendere lo spagnolo e non Zeman. La dirigenza non deve schierarsi a favore di uno sconosciuto: con il boemo è diverso il discorso, è un allenatore in grado di difendersi da solo. Luis Enrique invece era più tenero".
La Roma su Schelotto?
"No, non lo hanno mai richiesto. Abbiamo ricevuto l'interessamento di alti club, ma dai giallorossi mai nulla".
"No, non lo hanno mai richiesto. Abbiamo ricevuto l'interessamento di alti club, ma dai giallorossi mai nulla".
Su Lamela?
"Lo conoscevo prima che venisse in Italia. Si trattava di un giovane, ma aveva una quotazione spaventosa. La Roma è stata brava ad investire su di lui, che è un giocatore che può crescere ancora".
"Lo conoscevo prima che venisse in Italia. Si trattava di un giovane, ma aveva una quotazione spaventosa. La Roma è stata brava ad investire su di lui, che è un giocatore che può crescere ancora".
Milan, idea Musacchio
Prodotto del vivaio del River Plate divenuto bandiera del Villarreal, tra le cui fila milita dal 2009/10, che ha seguito in Liga Adelante nonostante la retrocessione e le tante richieste per il suo cartellino, il difensore centrale argentino Mateo Musacchio (22), presente nel giro dellaSeleccion, sarebbe ora un possibile obiettivo invernale per il Milan, stando airumours evidenziati davoetbalzone.nl. Il giocatore è attualmente legato al Sottomarino Giallofino al giugno 2014, e, dopo essere stato vicino all'approdo tra le file della Roma, è stato accostato anche all'interesse di Napoli e Inter.
Trigoria - Allenamento terminato. Nella partitella contro gli Allievi provati Pjanic e Destro tra i titolari
Nella seduta di questo pomeriggio, l'unica della giornata, la Roma ha sostenuto una partitella di tre tempi da venti minuti ciascuno contro gli Allievi, in cui Zeman ha provato sia Pjanic che Destro in un primo momento, poi anche Tachtsidis e Nico Lopez. Assenti per tutta la seduta Taddei, Burdisso, Lamela e Romagnoli, mentre Stekelenburg, Marquinhos e Dodò hanno effettuato solo lavoro differenziato.
La partitella è stata vinta dalla Prima Squadra per 6-1: tripletta di Osvaldo e gol di Destro, Pjanic e Nico Lopez.
La partitella è stata vinta dalla Prima Squadra per 6-1: tripletta di Osvaldo e gol di Destro, Pjanic e Nico Lopez.
Pescara-Roma (domenica ore 15)
Probabile formazione (4-3-3): Goicoechea; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Pjanic, Bradley, Florenzi; Destro, Osvaldo, Totti.
Ballottaggi: Pjanic/Tachtsidis; Destro/Nico Lopez.
In dubbio: Stekelenburg, Burdisso, Taddei.
Indisponibili: De Rossi (squalificato), Lamela.
17.00 - Termina l'allenamento.
16.45 - Nel terzo tempo della partitella Zeman ha schierato i seguenti giocatori:
Perrotta, De Rossi, Castan, Balzaretti; Bradley, Lucca, Pjanic; Tallo, Osvaldo, Nico Lopez.
16.32 - Alcuni giocatori iniziano a prendere la via degli spogliatoi.
16.15 - Inizia il secondo tempo della partitella (il primo è terminato 3-0 per la Prima Squadra, con doppietta di Osvaldo e gol di Destro) con gli Allievi. Questo il nuovo schieramento della Prima squadra:
Svedkauskas; Piris, Castan, De Rossi, Balzaretti; Perrotta, Tachtsidis, Marquinho; Nico Lopez, Destro, Totti. Giri di campo per Marquinhos e Dodò, fa il suo ingresso in campo anche Stekelenburg. Goicoechea in porta con gli Allievi.
16.05 - Assistono allo svolgersi della partitella anche Baldini, Fenucci, Conti, Tempestilli e Sannino.
16.00 - Mentre si sta svolgendo la partitella, si scaldano Lucca, Nico Lopez, Dodò, Tachtsidis, Perrotta, Marquinhos, Tallo e Marquinho.
15.50 - Assente anche Nego. Guberti lavora a parte con il preparatore Luca Franceschini.
15.45 - La Prima Squadra disputa una partita di 3 tempi da 20 minuti ciascuno contro gli Allievi. Questa la formazione:
Lobont; Piris, Castan, De Rossi, Balzaretti; Pjanic, Bradley, Florenzi; Destro, Osvaldo, Totti.
15.35 - Assenti Burdisso, Taddei, Lamela e Romagnoli, tornato malconcio dalla sfida vinta per 4-1 dall'Under 19 contro la Repubblica Ceca.
15.30 - I giocatori fanno il loro ingresso in campo per il consueto riscaldamento.
Atalanta, Colantuono: "Il progetto della Roma avrà i suoi frutti"
Il tecnico dell'Atalanta, Stefano Colantuono, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match disputato ormai diverse giornate fa contro la Roma, sulle frequenze di Teleradiostereo.
"Nella partita con la Roma, durante la prima mezzora, se l'Atalanta fosse stata in vantaggio di due gol non avrebbe rubato nulla. Totti si è inventato una giocata per Lamela e ha sbloccato la partita", ha detto.
Su Zeman e il progetto Roma:
"La Roma è una squadra che è stata costruita con un progetto che troverà i suoi frutti tra un anno o due. Tutto e subito è difficile, ci sono tanti talenti. Se i tifosi avranno pazienza, negli anni la Roma potrà diventare una squadra fortissima e lottare sempre per il titolo. Zeman sta cercando di trovare gli interpreti giusti per il suo gioco, Marquinhos è veloce e ha dei recuperi importanti, da ampie garanzie al suo allenatore. Il boemo è stimato da tutti, è uno degli allenatori più esperti insieme a Ventura, e deve essere preso come punto di riferimento. Se un giorno allenerò la Roma? Sono molto legato a Bergamo, ho un contratto fino al 2014″.
"La Roma è una squadra che è stata costruita con un progetto che troverà i suoi frutti tra un anno o due. Tutto e subito è difficile, ci sono tanti talenti. Se i tifosi avranno pazienza, negli anni la Roma potrà diventare una squadra fortissima e lottare sempre per il titolo. Zeman sta cercando di trovare gli interpreti giusti per il suo gioco, Marquinhos è veloce e ha dei recuperi importanti, da ampie garanzie al suo allenatore. Il boemo è stimato da tutti, è uno degli allenatori più esperti insieme a Ventura, e deve essere preso come punto di riferimento. Se un giorno allenerò la Roma? Sono molto legato a Bergamo, ho un contratto fino al 2014″.
Pescara: lavoro differenziato per Weiss
Allenamento al pomeriggio per il Pescara che, dopo una prima parte di riscaldamento specifico, ha svolto una partita a tutto campo a ranghi opposti. Lo riporta il sito ufficiale degli abruzzesi, con Bergodi che sta provando le soluzioni migliori per affrontare la sua prima all'Adriatico-Cornacchia contro la Roma. Blasi eColucci non si sono allenati mentre Weiss ha svolto lavoro differenziato. Domani allenamento al mattino a porte chiuse
Pescara, Crescenzi: "Piris? Non mi sento inferiore a nessuno"
Nessun rancore, ma una piccola frecciata alla società giallorossa. Alessandro Crescenzi, Il prodotto delle giovanili della Roma in prestito al Pescara, ha parlato della sfida degli abruzzesi contro la squadra giallorossa: "Totti ha ragione quando dice che non sarà sicuramente facile per noi - riporta ForzaPescara.it - ma non lo sarà nemmeno per loro. Dovremo essere bravi a difendere, stare concentratissimi e poi ripartire per far male negli spazi che concedono. Esordire proprio contro la Roma sarebbe bellissimo, ci spero davvero. Se facessi gol? Non esulterei per rispetto". Piris ha poi parlato della scelta della società giallorossa di puntare su Piris: "Se hanno puntato su di lui avranno fatto le loro valutazioni, io non mi sento inferiore a nessuno e penso al Pescara. Nessun rancore, insomma".
Villas Boas: "Con la Roma non c'è stato nulla di concreto. Pjanic al Tottenham? Mi piace, ma non faccio io il mercato"
Andrè Villas Boas, tecnico del Tottenham, nella conferenza stampa seguita alla gara di Europa League contro la Lazio ha commentato la voce che in estate lo vedeva accostato alla Roma: "Abbiamo avuto un contatto con Baldini e Sabatini perché siamo amici, ci conosciamo e ci rispettiamo, ma niente di concreto. Ho parlato con un paio di squadre e ringrazio tanto i club italiani che si sono interessati a me. Se ci sono stati contatti con i giallorossi nell'ultima estate? Noi abbiamo solo continuato a chiacchierare su questioni di calcio, io allenavo il Liverpool; abbiamo parlato di tutto ma niente di ufficiale con nessuna suadra italiana".
L'allenatore portoghese, poi, ai microfoni di Sky ha così precisato sulle voci che vedrebbero Miralem Pjanic molto vicino al Tottenham: "Sicuramente è un giocatore di gran valore, ma non credo che una società come la Roma lo ceda. Ad ogni modo io non posso fare calciomercato".
L'allenatore portoghese, poi, ai microfoni di Sky ha così precisato sulle voci che vedrebbero Miralem Pjanic molto vicino al Tottenham: "Sicuramente è un giocatore di gran valore, ma non credo che una società come la Roma lo ceda. Ad ogni modo io non posso fare calciomercato".
Roma, Candela: "Farei giocare Destro, ha bisogno di spazio"
Ai microfoni di Radio Audaxè intervenuto, nell'ambito della trasmissione Circo Massimo, l'ex giocatore della Roma e della Nazionale francese Vincent Candela.
Pescara-Roma che formazione pensa possa scendere in campo per la Roma?
"Zeman vedrà in allenamento quale formazione schierare. Bisogna vincere e crescere senza far polemiche e guardare indietro".
"Zeman vedrà in allenamento quale formazione schierare. Bisogna vincere e crescere senza far polemiche e guardare indietro".
Il goal di Mexes in Champions le è piaciuto?
"Gran goal, dopo momenti di difficoltà sta riacquistando fiducia in se stesso. Peccato sia andato via da Roma. È' un grande campione, sono felice per lui".
"Gran goal, dopo momenti di difficoltà sta riacquistando fiducia in se stesso. Peccato sia andato via da Roma. È' un grande campione, sono felice per lui".
Rigore contro il Torino?
"Ero allo stadio ma rivedendolo in tv per me ci può stare perché il difensore ha toccato l'attaccante. Abbiamo visto concedere in passato tanti rigori molto più generosi".
"Ero allo stadio ma rivedendolo in tv per me ci può stare perché il difensore ha toccato l'attaccante. Abbiamo visto concedere in passato tanti rigori molto più generosi".
Marquinos e Dodó che ne pensa di questo momento che stanno vivendo professionalmente?
"Il primo è giovane ma é un grande giocatore, tecnico e con grande personalità. Dodó é troppo presto per giudicarlo. Bisogna dargli tempo".
"Il primo è giovane ma é un grande giocatore, tecnico e con grande personalità. Dodó é troppo presto per giudicarlo. Bisogna dargli tempo".
Destro o Lopez domenica?
"Farei giocare Destro, fortemente voluto dalla società e da Zeman, grande investimento. Ha bisogno di più spazio".
"Farei giocare Destro, fortemente voluto dalla società e da Zeman, grande investimento. Ha bisogno di più spazio".
Che rapporto aveva con i tifosi della Roma?
"Ho sempre avuto un feeling splendido con il popolo giallorosso, nonostante ultimamente sono stato un po' fuori dal giro. Quest'anno ho iniziato questa avventura radiofonica ed è' un orgoglio sapere che la gente non mi ha dimenticato, così come io non ho dimenticato Roma e i tifosi romanisti".
"Ho sempre avuto un feeling splendido con il popolo giallorosso, nonostante ultimamente sono stato un po' fuori dal giro. Quest'anno ho iniziato questa avventura radiofonica ed è' un orgoglio sapere che la gente non mi ha dimenticato, così come io non ho dimenticato Roma e i tifosi romanisti".
Che ricordo ha dello scudetto vinto con i giallorossi?
"Un'emozione che non si può spiegare! Ho trascorso momenti incredibili. + stata una felicita' immensa che mi auguro si possa rivivere il prima possibile".
"Un'emozione che non si può spiegare! Ho trascorso momenti incredibili. + stata una felicita' immensa che mi auguro si possa rivivere il prima possibile".
Raid ultras: arrestato ultra' della Roma
(ANSA) - ROMA, 22 NOV - E' stato arrestato il tifoso della Roma fermato la scorsa notte dalla polizia e accompagnato in Commissariato. E' accusato di aver partecipato attivamente al raid contro i tifosi del Tottenham in un pub nel centro di Roma. Durante le perquisizioni, nell'abitazione del romanista sono state trovate 'armi improprie' come una spranga e un tirapugni, oltre a dello stupefacente. Nel 2007 l'uomo era stato sottoposto ad un Daspo, il provvedimento di interdizione dalle manifestazioni sportive.
mercoledì 21 novembre 2012
martedì 20 novembre 2012
Il dodicesimo uomo in campo è tutto giallorosso. FOTO!
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Il dodicesimo elemento in campo c’è e non manca mai di far sentire la propria voce, soprattutto a Roma. I tifosi giallorossi sono passione e devozione, applausi e fischi, striscioni e cori: Roma viene accolta così, tra un boato di grida che mostra tutto il rammarico per una stagione che sta andando ben al di sotto delle aspettative.
Quando la squadra è scesa in campo per il consueto riscaldamento pre gara ha trovato uno stadio con diversi posti lasciati liberi, complice quel monday match dovuto alla partita della nazionale italiana di rugby, giocata sabato pomeriggio. Soprattutto, però, ha trovato un muro di fischi, interrotti solamente per la presenza di Alessandro Florenzi, che sotto la Curva Sud ha posato un mazzo di fiori, e per i cori che hanno inneggiato Capitan Totti a pochi secondi dall’inizio della gara. Per i novanta minuti della partita, però, i supporter della Roma non hanno mai smesso di tifare, sottolineando le azioni positive della squadra e le occasioni da gol. Uno striscione che recita “Indegni e miserabili” è stato accompagnato, nel corso della gara, dal grido “Tifiamo solo la maglia”, ma è apparsa anche una colorita critica nei confronti di Zeman, il quale nel post partita commenta con un laconico «non l'ho visto». Una posizione netta dei trentamila tifosi scontenti dai risultati, soprattutto dopo il derby perso e il cui ricordo resta ancora vivo nelle menti di ognuno di loro. Derby che è stato ricordato anche ieri, con una serie di cori e sfottò contro la squadra biancoceleste, la cui bandiera è apparsa più volte in Curva Sud come mostrato dalla foto allegata.
Ieri sera, però, la musica in campo è cambiata con tre punti che fanno respirare la Roma, importantissimi, ma loro li troverete sempre là,sugli spalti a cantare il proprio amore. Stavolta con una (bella) vittoria in più.
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Roma-Torino - La photogallery!
La Roma torna alla vittoria e lo fa con un 2-0 meritato, al termine di un assedio giallorosso durato per tutti i novanta minuti. Come di consueto,Vocegiallorossa.it vi propone i migliori scatti del match!
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