La finale scudetto di calcio a 5 femminile vedrà opposte Lazio e Ternana. Si parte con gara 1 da giocare a Terni domenica prossima. Gara 2 in programma l’8 giugno a Roma, dove si disputerebbe anche l’eventuale gara 3. Per presentare al meglio il confronto, Sportag ha chiesto un pronostico ad Andrea Pelagatti, direttore responsabile de IlCalcioa5Femminile e Tuttoternana, che nel corso della stagione ha seguito molto da vicino le sorti di entrambe le compagini.
Rispetto alla sfida di coppa Italia, cosa è cambiato nelle due squadre che si affronteranno per lo scudetto?
«La Lazio ha consolidato le sue certezze e l’affiatamento tra le calcettiste è aumentato. La Ternana sta avendo un contributo importante dalle brasiliane che per colpa di infortuni non avevano reso al massimo nella prima parte della stagione, e naturalmente vincere aiuta a vincere».
Come hai visto le due compagini nelle gare di semifinale? Chi sta meglio tra Lazio e Ternana?
«Entrambe le squadre hanno superato brillantemente dei buonissimi avversari. Soprattutto la Ternana ha dovuto fare i conti con l’ Isolotto, rivelazione dei playoff. Chi sta meglio? È difficile dirlo perché sono due squadre che hanno giocato molto e sono arrivate in fondo a campionato e coppa. Pertanto ci sarà una fisiologica stanchezza».
Quale sarà a tuo giudizio il fattore determinante in questa finale?
«La finale è l’ultimo tassello di un lungo percorso di lavoro e quindi vincerà la squadra che saprà arrivare prima al traguardo. Servirà freddezza e lucidità fisica».
Mi indichi un pregio e un difetto di Lazio e Ternana?
«La Lazio non ha difetti. Soffre quando affronta le partite con la modalità “allenamento/esperimenti”. La Ternana ha un futsal spiccatamente offensivo ma concede sempre qualcosa in fase difensiva. Si prende molti rischi e non specula sull’avversario. Ma devo dire che anche in questo sono migliorati molto rispetto a inizio stagione».
Qual è il duello che si preannuncia come il più affascinante?
«Quello tra i portieri. Sarà determinante».
Su chi scommetteresti un euro come elemento decisivo della finale tricolore?
«Per la Ternana non ci voleva l’assenza di un leader carismatico come Neka, ma tornerà Patri Jornet. La Lazio parte favorita ma in questo momento del torneo non conta la carta ma il campo. La vittoria porta in sé il valore dei vincitori e in questo periodo dell’anno il fattore atletico conta più della tecnica. Avrà la meglio chi correrà di più e bene».
Pronostico secco su gara 1: come finisce?
«50 e 50, così ci godiamo anche gara 3!».
Per guardare i video con i gol e le prodezze delle giocatrici della Serie A Femminile: CLICCATE QUI.
Nessun commento:
Posta un commento