Cara Lazio,
sono passati nove mesi da quando abbiamo iniziato quest’avventura insieme. L’obiettivo era essere una squadra forte ma oggi ci siamo rese conto che abbiamo superato i nostri limiti diventando ancora più forti di quanto potevamo pensare all’inizio. Ci sentiamo questa maglia tatuata addosso e siamo orgogliose di dire Siamo della Lazio. Ci siamo tolte molte soddisfazioni e abbiamo vissuto tante cose bellissime grazie a persone splendide che abbiamo conosciuto in questi mesi. Siamo arrivate in punta di piedi in una città nuova, con uno staff da scoprire e nuove realtà da conoscere. Ci siamo ambientate facilmente grazie a persone fantastiche e a compagne di squadra che oggi sono diventate un punto di riferimento. Roma ci ha accolto a braccia aperte con quell’atmosfera magica che solo una città così può racchiudere, la Lazio ci ha dato una casa e nuove amicizie che rimarranno per sempre. Noi nel nostro piccolo abbiamo fatto già molto per questa squadra e per questa società, non solo con i gol ma dimostrando di volere bene a questi colori. Ma ora vogliamo fare ancora molto di più ripartendo dai nostri 200 gol segnati insieme da ottobre fino a oggi contando campionato, coppa Italia e playoff. Per tutti questi motivi non è stato difficile decidere di rimanere e continuare a credere in un progetto che speriamo durerà ancora a lungo. Ci sono arrivate delle offerte da altre squadre e altri Paesi ma la Lazio è sempre rimasta la prima scelta, quella del cuore.
E ora partiamo con i grazie. Grazie prima di tutto a Leonardo e Valerio perché entrambe hanno sempre fatto il massimo per noi permettendoci di vivere questa splendida avventura e preoccupandosi che tutto andasse sempre per il verso giusto. Grazie alle nostre compagne su tutte Presto, Siclari e Violi che ci hanno accolto come sorelle e con cui abbiamo avuto tante belle avventure (e un grazie perché no anche ai genitori che quando siamo scese in Calabria ci hanno accolto come delle figlie). Grazie ai due portieroni Pato e Ruspinha che fanno diventare gli allenamenti più divertenti con scommesse che perdono sempre. Grazie ai quei pazzi, gli Orgogliosi, che cantano dall’inizio alla fine della partita con dei cori che ora cantiamo anche sotto la doccia. E poi un grazie a tutti quelli che hanno fatto parte quest’anno di questa avventura e che hanno lavorato con noi e per noi rendendo questa stagione unica. Oggi la Lazio ci fa sentire a casa. E voi siete la nostra famiglia. Speriamo che questo sia solo l’inizio…
Com carinho,
Cely e Lù
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