giovedì 27 settembre 2012

La Lazio riabbraccia i suoi gioielli: Brocchi e Radu scaldano i motori

Crolla la Lazio, crolla al San Paolo sotto i colpi di Cavani, senza dar mai l’impressione di essere realmente in partita, e per 90 minuti vive un vero incubo, nella serata che avrebbe dovuto consacrare i ragazzi di Petkovic, che invece escono con le ossa rotte dopo la trasferta all’ombra del Vesuvio. I biancocelesti non hanno retto l’urto del ritmo frenetico degli impegni, e quando è stato il momento di far ruotare gli uomini che compongono la rosa, la squadra non ha risposto presente e ha subito un destro-sinistro firmato Borriello-Cavani, che ridimensiona l’esaltazione di tutto il mondo laziale. Ora la Lazio si deve rialzare. Non devono essere due brutte giornate a fermare il cammino dei biancocelesti, che hanno le capacità di fare bene, e lo hanno dimostrato durante le prime giornate, anche contro i rossoblù all’Olimpico, dove Ledesma e compagni hanno dominato l’incontro, uscendone inspiegabilmente a mani vuote. Ma niente paura. A dare una mano ai capitolini, tra poco ci saranno due uomini in più, giocatori di qualità che possono garantire un alto rendimento sia in difesa che sulla mediana. Questa volta non si tratta di nuovi acquisti dell’ultima ora. No, niente di tutto questo. I rinforzi che servono ai biancocelesti Petkovic ce li ha in casa, e tra poco saranno pronti ad unirsi ai loro compagni per ricominciare a volare. Come si apprende dalle colonne de La Repubblica, Radu e Brocchi scaldano i motori, e dopo un periodo di stop infinito, sono pronti a scendere in campo e riprendere i posti di combattimento. I capitolini devono resistere fino alla prossima sosta, e quando al rientro fissato per domenica 21 ottobre, il Milan di Allegri farà visita alla Città Eterna, ci saranno anche loro a sfidare Pazzini e Robinho. Un rientro atteso da molti, perché è da tanto che i due ragazzi, punti fissi della Lazio di Reja, marcano visita, allungango di volta in volta i tempi di recupero. Per quanto riguarda il mediano lombardo, la Curva Nord ha visto il suo volto, l’ultima volta, 169 giorni fa, quando entrò nel finale di uno Juventus-Lazio. Di lì in poi, il buio. L’infortunio, l’operazione, la riabilitazione che non finiva mai. Adesso Cristian vede la luce. Il suo rientro è vicino, lo ha confermato anche il Dott. Bianchini qualche giorno fa, (“per l’inizio della prossima settimana tornerà in gruppo a pieno regime”) ed è pronto a riprendersi la Lazio. Discorso un po’ diverso quello riguardante il romeno. Per lui, fermo dall’ultimo Lazio-Napoli, nel quale servì un assist al bacio per il gol capolavoro di Stefano Mauri, i tempi di recupero sono un po’ più lunghi. Dopo quel giorno, il ginocchio è stato un vero tormento. Il terzino sembra iniziare la stagione, ma si ferma in amichevole col Mura, per poi perderne le tracce e non vederlo più.Stavolta è la coscia a fare le bizze. E da un paio di giorni, Stefan è tornato a lavorare, facendo un lavoro personalizzato che dovrebbe fare effetto in 10-15 giorni, e portarlo a giocare proprio contro i rossoneri, per la gioia dei tifosi che non vedono l’ora di riaverlo in campo.

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