Per il mister salentino Lanciano significa anche vecchi ricordi: «Ritorna alla memoria la mia prima esperienza da allenatore – racconta Moriero – una stagione fantastica al di là del risultato finale. La retrocessione arrivò a causa di una penalizzazione sul finale di stagione, c’erano molti problemi societari, ma ricordo quell’esperienza in maniera positiva, una stagione straordinaria con tanti ragazzi che avevano voglia di crescere e di seguire il mister». Sabato però, i ricordi finiranno nel dimenticatoio, perché il Grifone è sempre lì, a inseguire quella luce fuori dal tunnel che appare ormai prossima. «Conta vincere – glissa il tecnic0 dei biancorossi -, voglio regalare bel gioco e vittorie, ma in questo momento ci servono i 3 punti. Non importa come arrivano, ma questo è il nostro obiettivo».
Dopo il brutto stop al "Tombolato" di Cittadella, la Virtus Lanciano di Carmine Gautieri torna a giocare all'Adriatico per la quarta giornata del campionato di Serie Bwin, in attesa dell'adeguamento del "Guido Biondi" di Lanciano.
I rossoneri, reduci da due punti in quattro gare, hanno intenzione di dare una svolta al proprio avvio di stagione e per farlo devono battere domani (inizio ore 15.00) il Grosseto, in quella che può definirsi a tutti gli effetti una sfida salvezza. Dopo un avvio così e così, più per i risultati che per il gioco, i frentani hanno bisogno di ritrovare i gol degli attaccanti: solo tre reti all'attivo, tutte provenienti da altri reparti (Mammarella, Di Cecco, Paghera) e una nostalgia incredibile di Leonardo Pavoletti. Già, perchè a Lanciano la mancanza dello "Sparviero", ora al Sassuolo, la sentono eccome: ancor di più se si guarda la classifica marcatori, guidata proprio dall'ex rossonero con 5 reti. Il suo sostituto, Diego Falcinelli, anch'egli proveniente dal Sassuolo non ha ancora convinto, così come ha fatto fatica tutto il reparto avanzato. Ecco perchè Gautieri, in settimana, ha lavorato tanto e bene sulla fase offensiva, in particolar modo sulle situazioni negli ultimi 20-25 metri, laddove si sono riscontrate le maggiori difficoltà.
Nella testa del tecnico ci sono diverse idee, la più chiara, però, è quella di provare a cambiare l'attacco riproponendo dall'inizio Emanuele Testardi proprio al centro del tridente della Virtus. Per il resto, la formazione dovrebbe essere quella scesa in campo settimana scorsa a Cittadella con l'eccezione di Amenta, che torna dall'inizio a far coppia con Rosania.
Nei toscani, ultimi in classifica a causa di un -6 che pesa tanto, c'è la voglia di risalire la china e, dunque, far punti significherebbe estinguere la penalizzazione. Ecco perchè i biancorossi si presenteranno all'Adriatico con il coltello tra i denti: non ci si può concedere neanche la minima distrazione.
I rossoneri, reduci da due punti in quattro gare, hanno intenzione di dare una svolta al proprio avvio di stagione e per farlo devono battere domani (inizio ore 15.00) il Grosseto, in quella che può definirsi a tutti gli effetti una sfida salvezza. Dopo un avvio così e così, più per i risultati che per il gioco, i frentani hanno bisogno di ritrovare i gol degli attaccanti: solo tre reti all'attivo, tutte provenienti da altri reparti (Mammarella, Di Cecco, Paghera) e una nostalgia incredibile di Leonardo Pavoletti. Già, perchè a Lanciano la mancanza dello "Sparviero", ora al Sassuolo, la sentono eccome: ancor di più se si guarda la classifica marcatori, guidata proprio dall'ex rossonero con 5 reti. Il suo sostituto, Diego Falcinelli, anch'egli proveniente dal Sassuolo non ha ancora convinto, così come ha fatto fatica tutto il reparto avanzato. Ecco perchè Gautieri, in settimana, ha lavorato tanto e bene sulla fase offensiva, in particolar modo sulle situazioni negli ultimi 20-25 metri, laddove si sono riscontrate le maggiori difficoltà.
Nella testa del tecnico ci sono diverse idee, la più chiara, però, è quella di provare a cambiare l'attacco riproponendo dall'inizio Emanuele Testardi proprio al centro del tridente della Virtus. Per il resto, la formazione dovrebbe essere quella scesa in campo settimana scorsa a Cittadella con l'eccezione di Amenta, che torna dall'inizio a far coppia con Rosania.
Nei toscani, ultimi in classifica a causa di un -6 che pesa tanto, c'è la voglia di risalire la china e, dunque, far punti significherebbe estinguere la penalizzazione. Ecco perchè i biancorossi si presenteranno all'Adriatico con il coltello tra i denti: non ci si può concedere neanche la minima distrazione.
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