ROMA - Tre squadre a punteggio pieno in vetta alla classifica di A. Si tratta di Juventus, Napoli e Lazio. Ci sarebbe anche la Samp che infila il terzo successo consecutivo a Pescara (3-2 con doppietta di Maxi Lopez) ma si ritrova un punto sotto al trio di testa per la penalizzazione di inizio stagione. Male la Roma che perde malamente in casa 3-2 contro il Bologna al termine di un match surreale.
NAPOLI DA APPLAUSI - La squadra di Mazzarri domina e vince contro il Parma per 3-1 su un campo, quello del San Paolo, di nuovo in perfette condizioni. La parentesi polverosa contro la Fiorentina è alle spalle. Decidono un rigore di Cavani in apertura, e i sigilli di Pandev e Insigne. Inutile per gli emiliani il gol di Parolo in chiusura di primo tempo.
JUVE, SOFFERENZA E VITTORIA - Soffre la Juve di Carrera che vince in rimonta per 3-1 a Marassi contro un ottimo Genoa. Nel primo tempo si sente il turn-over deciso da Conte che lascia in panchina (almeno inizialmente) mezza squadra: fuori Asamoah, Vidal, Vucinic e Lichtsteiner, dentro Matri e Giaccherini. Il primo tempo bianconero è da incubo. Immobile fa la differenza e da ex sigla il gol del momentaneo vantaggio per i padroni di casa che hanno il demerito di non finalizzare una mole incredibile di palle gol costruite. Errore imperdonabile contro i campioni d'Italia che nella ripresa prima pareggiano il conto con un tiro da fuori di Giaccherini e poi si portano a casa i tre punti grazie ad un rigore trasformato da Vucinic per fallo evidente di Samperisi su Asamoah che poi ha anche il tempo di inserire il suo nome sul tabellino dei marcatori per il 3-1 finale. Da segnalare un palo colpito da Giovinco.
ROMA, CHE HARAKIRI! - Fa harakiri la Roma di Zeman che getta al vento una vittoria praticamente già in cassaforte contro il Bologna, prendendo tre reti in diciotto minuti e vanificando il doppio vantaggio accumulato nel primo tempo con i gol di Florenzi e Lamela. La prima frazione giallorossa è da applausi. Si vede la mano di Zeman, la squadra gira a mille e arriva dalle parti di Agliardi con disarmante facilità. Segnano Florenzi e Lamela ma i gol potevano essere molti di più. Destro non incide, Pjanic e Tachsidis sì. Totti è uomo ovunque, corre per due, regala assist a tutti e cerca conclusioni sempre pericolose. Nella ripresa, però, tutto cambia. La Roma rallenta e il Bologna trova tre gol in poco più di un quarto d'ora grazie alla doppietta di Gilardino e al sigillo di Diamanti. Zeman non è cambiato. L'Olimpico al triplice fischio non gradisce e fischia la squadra.
UDINESE PARI, FIORENTINA OK - Si fa recuperare anche l'Udinese di Guidolin che parte a mille andando avanti di due gol per poi farsi riacciuffare con un uomo in meno nella ripresa dal Siena. Da applausi la Fiorentina di Montella che non si intenerisce davanti alla sua vecchia squadra, infilando due reti al Catania (una delle quali segnata dal cavallo di ritorno Toni).
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