giovedì 8 novembre 2012

Simplicio: "De Rossi come Totti. Adriano tornerà Imperatore"


"Un derby è sempre delicato, importante". Parola di Fabio Simplicio, che dal Giappone segue le sorti della sua ex Roma, domenica impegnata contro la Lazio. "Quel gol - ricorda a TuttoMercatoWeb il centrocampista brasiliano adesso in forza ai giapponesi del Cerezo Osaka - non lo dimenticherò mai. Fa parte dei miei ricordi più belli con la maglia della Roma".Roma che è ancora nel cuore di Simplicio, nonostante il ds Walter Sabatini con cui non si è lasciato bene. "Di lui - dice - non voglio parlare, alla fine devo pure ringraziarlo perché ho conosciuto da vicino gente come Taddei e Marquinho, con cui ancora oggi sono in contatto". I giallorossi adesso rischiano di perdere Daniele De Rossi. "Non conosco la situazione, ma Daniele a Roma è come Totti. Come fai a farne a meno? Credo, spero che tutto si aggiusti. Perché altrimenti sarebbe una grande perdita, non solo per il giocatore che è". Dalla Roma al Palermo, il salto indietro nel tempo è breve. "Mi dispiace per la classifica del Palermo, ora Miccoli è infortunato ma quando tornerà la squadra dovrà affidarsi a lui. Se il Palermo giocherà per Miccoli si rialzerà".
Per anni Simplicio ha condiviso lo stesso procuratore (Gilmar Rinaldi) con Adriano Leite Ribeiro, che ha deciso di andare via dal Flamengo e smettere temporaneamente con il calcio. "Per quanto riguarda l'agente non so perché abbia fatto altre scelte personali, sono fatti suoi e non mi va di analizzarli. Parlo del giocatore e ha ancora tanto da dare, ma soltanto se ben seguito. Giusto il tempo di riordinare le idee e tornerà l'Imperatore. Io - continua Simplicio - sono certo che farà ancora tanti gol". Qualche anno a buoni livelli e poi s'è lasciato andare. Ma non dite che è un modo tutto brasiliano "perché altri giocatori, come Rodrigo Taddei, sono sempre stati dei professionisti esemplari che non hanno mai fatto cose fuori dal comune. Adri comunque - dice l'ex centrocampista della Roma - tornerà". Simplicio invece conclude la sua chiacchierata con una promessa: "Ancora un mese e parlerò giapponese". Prossimamente lo metteremo alla prova.

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