martedì 18 settembre 2012

Allegri, senza risultati giusto che paghi


'Io sono l'allenatore del Milan, è normale che paghi se alla lunga i risultati mancano". Lo ha detto Massimiliano Allegri a chi gli domandava se una sconfitta domani in Champions League contro l'Anderlecht possa rappresentare il suo capolinea in rossonero. "Io ho avuto fiducia nella società che alla luce delle difficoltà economiche ha allestito una buona squadra che ha bisogno di crescere - ha notato Allegri - Serve un po' di tempo, spero il meno possibile. Ci vogliono delle vittorie, magari già da domani'. 'Quando sei l'allenatore del Milan sei sempre sotto i riflettori, magari io sono stato messo di più... - ha aggiunto Allegri - Non andavo bene quando vincevo, figurarsi ora dopo due sconfitte in casa. Sono fortunato ad allenare il Milan, credo e spero di restarci a lungo. Se viene un altro - ha concluso con una battuta rivolta ai giornalisti - poi non avete da scrivere. Ci resto io, così potete scrivere tutti i giorni che il Milan cambia allenatore'.
ALLEGRI 'NIENTE VITTIMISMO, SERVE RISULTATO' - Evitare il vittimismo. E' l'invito di Massimiliano Allegri al suo Milan, dopo il secondo ko in campionato e domani impegnato in Champions. "Come ho detto ai ragazzi, bisogna evitare il vittimismo: non mi piace e lo hanno capito - ha detto Allegri alla vigilia della sfida con l'Anderlecht -. Domani dobbiamo cercare di vincere, perché alla fine quello che conta è il risultato. Non abbiamo cominciato il campionato nel migliore dei modi, anche se rispetto all'anno scorso abbiamo un punto in più".

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