mercoledì 19 settembre 2012

Petkovic: «Lazio d'attacco anche con il Tottenham»

LONDRA (INGHILTERRA) - Vladimir Petkovic è pronto per l'esordio in Europa League. La sfida contro il Tottenham di Villas Boas non spaventa il tecnico della Lazio che si presenta al White Hart Lane con tanta convinzione e voglia di fare bene: «Dobbiamo avere la capacità di soffrire e imporre gioco anche contro il Tottenham che è un avversario di fama internazionale. Anche a casa loro. Cosa rappresenta per noi l'Europa League? Anche in Italia negli ultimi anni è una Coppa che ha guadagnato importanza. È un torneo importante a livello internazionale e soprattutto permette al club di farsi vedere. A noi inoltre permette di crescere come squadra».

LAZIO OFFENSIVA - Petkovic spiega inoltre quali possano essere i modi per cercare di fermare il Tottenham: «Una squadra come Tottenham dimostra qualità nei centrali, nelle palle ferme, in mezzo al campo. Non solo sulle fasce dove da sempre hanno mostrato il loro punto di forza. Sugli esterni cercano di sfondare ed è una loro caratteristica da anni. I miei giocatori sanno cosa fare: noi dobbiamo prendere pallino in mano e sviluppare il nostro gioco neutralizzando la loro manovra».

SUL TURNOVER - Petkovic dice la sua anche sul turnover. Anche in questo caso le idee sono abbastanza chiare: «Nelle prime partite non si sente stanchezza. Ora non serve poi magari più avanti faremo scelte più ragionate. Ora andiamo avanti con questa squadra. Sarebbe un peccato rovinare o dare segnali negativi soprattutto in partite così. Turnover deve essere naturale non costretto. Se qualcuno calerà lo sostituiremo ma quelli che stanno al top li faremo giocare».

SU BALE E SCALONI-CAVANDA - Petkovic non svela chi giocherà sulla fascia di competenza di Bale:«Non voglio fare previsioni. Loro cercheranno di vincere l'Europa League noi vogliamo solo vincere a White Hart Lane. Non voglio neanche frenare o pensare troppo a Bale. Il mio obiettivo è quello di metterlo in difficoltà. Scaloni o Cavanda? Decido stasera chi mettere in campo, ma entrambi hanno possiblità per giocare titolari».

SU GASCOIGNE E LA PRESSIONE - Chiusura di Petkovic sull'impossibiltà per Paul Gascoigne di essere presente allo stadio domani sera e sulla mentalità che la squadra deve avere sotto pressione, soprattutto in partite importanti come quelle europee: «Seguivo da lontano quando giocava alla Lazio Paul Gascoigne. È stato un idolo per i tifosi e mi dispiace per le sue difficoltà . Spero, come tutti gli sportivi, che con la forza della mente possa recuperare e possa essere presente per la sfida di ritorno. Lazio sotto pressione dopo questo inizio di stagione? Noi siamo stati sempre sotto pressione, anche in prestazione quando le cose andavano male. Ma la pressione può disturbarti solo se pensi di essere "sotto pressione". Noi allenatori dobbiamo essere da esempio e dimostrare alla squadra che si può affrontare tutto con estrema calma»

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