LONDRA (INGHILTERRA) - L'uomo del momento in casa Lazio è Hernanes. La sua prestazione scintillante in casa del Chievo ha messo in mostra un giocatore totalmente diverso rispetto a quello della gestione Reja. Un calciatore fenomenale che può decidere da solo le partite. Il fantasista brasiliano spiega questa metamorfosi: «È un momento molto importante per me e per la squadra. Non vogliamo lasciare dubbi nella mente dei tifosi e delle persone che ci seguono. Vogliamo dimostrare sempre il nostro valore e le nostre capacità. Arriveremo concentrati e attenti alla sfida contro il Tottenham e cercheremo di fare una buona gara. Il mio ruolo diverso? Rispetto a Reja gioco in una posizione differente. Avevo giocato poche partite in questo ruolo con la maglia della Lazio mentre in Brasile molte di più. Nella squadra di Reja era diverso perché giocavo quasi come una seconda punta mentre ora mi posiziono più indietro. Ora mi piace stare dietro perché sfrutto le mie qualità di venire da centrocampo e inserirmi negli spazi. Non mi piace aspettare la palla in avanti. A me piace giocarla più indietro. Questo è ciò che è cambiato». Parole chiare, da leader che sta guidando la Lazio verso traguardi importanti.
«LA PARTITA PIÙ IMPORTANTE E I PROCLAMI» - Poi Hernanes spiega cosa significhi per la Lazio e per lui giocare in Europa League in un campo così importante come White Hart Lane: «Ci sono sensazioni speciali perché qui è una partita speciale. L'Europa League è una competizione internazione che ci spinge a fare bene e dimostrare nostro valore. Stiamo creando la mentalità giusta, cioè quella di pensare che la partita successiva è quella più importante. Per questo è speciale». Infine Hernanes spiega quale sia la sua filosofia dopo due anni di Lazio: «In questi due anni che sono alla Lazio ho imparato tante cose. Ho capito "piano piano" senza fare troppi proclami o creare troppo aspettative. Vogliamo creare questa mentalità senza entusiasmarsi troppo».
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