Hellas Verona-Novara 0-0 (partita in corso).
VERONA-NOVARA STREAMING DIRETTA LIVE.
Anticipo di lusso questa sera al Bentegodi. Verona-Novara, in palio tre punti importanti per dare subito un segnale al campionato. Gara di cartello, per Matthias Lepiller sarà anche un salto nei ricordi non troppo lontani. L'anno scorso a Verona l'attaccante francese non ha trovato spazio, Mandorlini ha preferito fare altre scelte. Oggi se lo ritroverà davanti da avversario e proverà a farlo ricredere. Voglia di rivalsa, ma soprattutto di trascinare la sua squadra. Verona-Novara, la partita di Lepiller.
Doppio anticipo oggi nel campionato di Serie B. Alle 19 la sfida tra Empoli e Ternana, due formazioni che sin qui non hanno brillato. Alle 21 invece il lanciatissimo Verona ospita il Novara, formazione quest’ultima che ha balbettato sin troppo finora.
EMPOLI-TERNANA
Al Castellani tra Empoli e Ternana una sfida che sembra importante, se non fondamentale, per i due tecnici: Sarri e Toscano infatti rischiano molto in caso di ennesimo flop e dunque per ambedue le motivazioni saranno altissime. Il tecnico dei toscani recupera Pratali nel reparto arretrato mentre in avanti ci sarà Cori, ex di turno in questa sfida. Nel suo 4-4-1-1 davanti al portiere Dossena troveranno spazio Tonelli e Pratali come centrali mentre Laurini e Regini si occuperanno di presidiare le corsie laterali. In mezzo al campo Moro e Valdifiori saranno affiancati da Pucciarelli e Saponara mentre in attacco Maccarone agirà leggermente alle spalle di Cori
Al Castellani tra Empoli e Ternana una sfida che sembra importante, se non fondamentale, per i due tecnici: Sarri e Toscano infatti rischiano molto in caso di ennesimo flop e dunque per ambedue le motivazioni saranno altissime. Il tecnico dei toscani recupera Pratali nel reparto arretrato mentre in avanti ci sarà Cori, ex di turno in questa sfida. Nel suo 4-4-1-1 davanti al portiere Dossena troveranno spazio Tonelli e Pratali come centrali mentre Laurini e Regini si occuperanno di presidiare le corsie laterali. In mezzo al campo Moro e Valdifiori saranno affiancati da Pucciarelli e Saponara mentre in attacco Maccarone agirà leggermente alle spalle di Cori
Dall’altro lato l’allenatore rossoverde dovrebbe confermare lo stesso undici che la scorsa settimana ha impattato contro il Cesena anche se in avanti non è da escludere un inserimento dell’ultim’ora per almeno uno tra Dumitru e Ragusa. Nel 3-4-3 scelto dall’ex tecnico del Cosenza davanti al portiere Ambrosi il trio difensivo sarà composto da Ferraro, Pisacane e Lauro. Carcuro e Di Deo saranno chiamati ad agire in mezzo al campo con Dianda e Vitale esterni mentre in avanti il trio Nolè, Litteri, Sinigaglia proverà a sfondare il muro empolese.
Le probabili formazioni di Empoli-Ternana:
EMPOLI (4-4-1-1): Dossena; Laurini, Tonelli, Pratali, Regini; Pucciarelli, Moro, Valdifiori, Saponara; Maccarone; Cori. Allenatore: Sarri
TERNANA (3-4-3): Ambrosi; Ferraro, Pisacane, Lauro; Dianda, Carcuro, Di Deo, Vitale; Nolé, Litteri, Sinigaglia. Allenatore: Toscano
EMPOLI (4-4-1-1): Dossena; Laurini, Tonelli, Pratali, Regini; Pucciarelli, Moro, Valdifiori, Saponara; Maccarone; Cori. Allenatore: Sarri
TERNANA (3-4-3): Ambrosi; Ferraro, Pisacane, Lauro; Dianda, Carcuro, Di Deo, Vitale; Nolé, Litteri, Sinigaglia. Allenatore: Toscano
VERONA-NOVARA
Occasione importante per il Verona, unica squadre tra le quattro davanti che giocherà in casa. Ma per sfruttare tale vantaggio bisognerà battere un Novara che ancora non sembra essersi espresso al top. Scaligeri che come al solito saranno spinti dal proprio pubblico a caccia di un successo che permetta di avvicinarsi ulteriormente alle prime due piazze. Discorso diverso per il Novara che per forza di cose dovrà fare risultato per uscire dal pantano in cui verso attualmente nella graduatoria generale.
Occasione importante per il Verona, unica squadre tra le quattro davanti che giocherà in casa. Ma per sfruttare tale vantaggio bisognerà battere un Novara che ancora non sembra essersi espresso al top. Scaligeri che come al solito saranno spinti dal proprio pubblico a caccia di un successo che permetta di avvicinarsi ulteriormente alle prime due piazze. Discorso diverso per il Novara che per forza di cose dovrà fare risultato per uscire dal pantano in cui verso attualmente nella graduatoria generale.
Per quest’anticipo Mandorlini farà una sola variazione rispetto alla vittoria di sabato scorso nel derby di Vicenza: lancerà in avanti Carrozza al posto di Martinho il quale cosi partirà dalla panchina. Nel suo 4-3-3 l’allenatore dei veneti schiererà, davanti al portiere Rafael, una retroguardia formata da Maietta e Moras centrali con Cacciatore e Fatic sulle corsie laterali. In mezzo al campo il super trio Hallfredsson, Bacinovic, Laner mentre in attacco c’è il tridente Gomez, Bojinov, Cacia.
Dall’altro lato Tesser dovrà fare i conti con la pesante assenza di Mehmeti. Al suo posto scenderà in campo Gonzalez. Per il resto squadra identica a quella che sei giorni fa ha impattato contro la Juve Stabia. Nel suo 4-3-1-2 l’allenatore dei toscani schiererà in porta Bardi, e davanti a lui Lisuzzo e Bastrini centrali con Ghiringhelli e Del Prete esterni. In mezzo al campo il trio Parravicini, Mariannini, Buzzegoli mentre Lazzari agirà tra le linee alle spalle di Gonzalez e Piovaccari.
Le probabili formazioni di Verona-Novara:
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta, Moras, Fatic; Halfredsson, Bacinovic, Laner; Gomez, Bojinov, Cacia. Allenatore: Mandorlini
NOVARA (4-3-1-2): Bardi; Ghiringhelli, Lisuzzo, Bastrini, Del Prete; Parravicini, Mariannini, Buzzegoli; Lazzari; Gonzalez, Piovaccari. Allenatore: Tesser
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta, Moras, Fatic; Halfredsson, Bacinovic, Laner; Gomez, Bojinov, Cacia. Allenatore: Mandorlini
NOVARA (4-3-1-2): Bardi; Ghiringhelli, Lisuzzo, Bastrini, Del Prete; Parravicini, Mariannini, Buzzegoli; Lazzari; Gonzalez, Piovaccari. Allenatore: Tesser
Non si possono fare discorsi seri sulla salute del calcio italiano dopo appena una partita di Champions League. Il Milan ha pareggiato male, è come se avesse perso, acutizzando tutte le tensioni interne che potrebbero portare alla crisi della panchina. La Juve, invece, pur avendo preso un punto, è come se avesse vinto. E per almeno quattro motivi.
1) Lo ha fatto in casa dei campioni d'Europa.
2) Ha rimontato dallo 0-2 al 2-2.
3)Ha giocato con tranquillità ed autorevolezza a prescindere dal risultato.
4)Il pareggio l'ha colto con il Chelsea che teoricamente è la squadra più forte del gruppo. Non è finita: la Juve può migliorare, il Milan temo di no. Da ciò discende che sono ottimista in un caso e pessimista nell'altro.
2) Ha rimontato dallo 0-2 al 2-2.
3)Ha giocato con tranquillità ed autorevolezza a prescindere dal risultato.
4)Il pareggio l'ha colto con il Chelsea che teoricamente è la squadra più forte del gruppo. Non è finita: la Juve può migliorare, il Milan temo di no. Da ciò discende che sono ottimista in un caso e pessimista nell'altro.
Eppure questo non è il calcio italiano. E' una parte, non certo la migliore. Il Milan è arrivato secondo l'anno scorso e certamente, per me, non lo sarà quest'anno. Non è nemmeno una squadra rinnovata, semplicemente non è più quello che era e non sa cosa potrà diventare.
Non mi interessa nemmeno più stabilire se sia più colpa della società (come penso), di Allegri, un po' dell'uno o molto dell'altro. Voglio dire che il Milan semplicemente ha affrontato questa stagione come un transito doloroso verso un futuro inesistente. Tra le squadre di vertice del campionato italiano nessuna è stata sventrata alla stessa maniera. Riuscire a passare il girone sarà già un risultato importante. Tuttavia non è detto che succeda. E se non succedesse non potrà essere una sorpresa.
Perchè il Milan non rappresenta il meglio della nostra serie A? Certamente per una ragione contingente. La Juve, invece, cerca il massimo per una ragione programmatica, cioé opposta a quella rossonera. Ed è più forte tra le squadre italiane perché, oltre ad avere vinto lo scudetto, ha provveduto a rinforzarsi con un mercato esaltante che le ha regalato il reparto di centrocampo tra i più attrezzati d'Europa.
Inoltre crede in se stessa quasi fosse spinta da una forza messianica. Oggi il gioco non è solo un mezzo, ma il fine. La Juve, dopo anni di delusioni, vuole la conversione dei suoi tifosi, non le basta solo la fiducia. Mi si dirà che nemmeno la Juve rappresenta, da sola, il calcio italiano. Vero. Al momento è un'eccezione. Che, però, potrebbe far da traino a qualche altro.
Non mi interessa nemmeno più stabilire se sia più colpa della società (come penso), di Allegri, un po' dell'uno o molto dell'altro. Voglio dire che il Milan semplicemente ha affrontato questa stagione come un transito doloroso verso un futuro inesistente. Tra le squadre di vertice del campionato italiano nessuna è stata sventrata alla stessa maniera. Riuscire a passare il girone sarà già un risultato importante. Tuttavia non è detto che succeda. E se non succedesse non potrà essere una sorpresa.
Perchè il Milan non rappresenta il meglio della nostra serie A? Certamente per una ragione contingente. La Juve, invece, cerca il massimo per una ragione programmatica, cioé opposta a quella rossonera. Ed è più forte tra le squadre italiane perché, oltre ad avere vinto lo scudetto, ha provveduto a rinforzarsi con un mercato esaltante che le ha regalato il reparto di centrocampo tra i più attrezzati d'Europa.
Inoltre crede in se stessa quasi fosse spinta da una forza messianica. Oggi il gioco non è solo un mezzo, ma il fine. La Juve, dopo anni di delusioni, vuole la conversione dei suoi tifosi, non le basta solo la fiducia. Mi si dirà che nemmeno la Juve rappresenta, da sola, il calcio italiano. Vero. Al momento è un'eccezione. Che, però, potrebbe far da traino a qualche altro.
PROBABILI FORMAZIONI VERONA-NOVARA (SERIE B 2012-2013, QUINTA GIORNATA): LE ULTIME NOTIZIE - Questa sera alle ore 21 si gioca Verona-Novara, secondo anticipo della quinta giornata del campionato di serie B 2012-2013. La partita è molto interessante perchè mette di fronte due squadre costruite per puntare in alto in questa stagione. Soprattutto il Verona di Andrea Mandorlini, che dopo aver perso la serie A ai playoff lo scorso anno vuole assolutamente guadagnarsi il Paradiso dalla porta principale. Gli scaligeri hanno sinora raccolto 8 punti frutto dei due pareggi iniziali e delle altrettante vittorie successive. L'impressione è che i numerosi acquisti estivi abbiano apportato qualche variante al gioco ancora da assorbire ed oliare al meglio; d'altra parte siamo solo a settembre e presumibilmente ci sarà ancora un pò di tempo prima di vedere il vero Hellas. I gialloblu sperano di far valere il fattore campo, soprattutto quest'anno che i tifosi hanno risposto in maniera entusiastica alla campagna acquisti della società, abbonandosi in massa allo stadio Bentegodi. L'undici di Mandorlini è reduce da due vittorie consecutive contro Reggina e Vicenza: il derby veneto in particolare ha regalato i primi gol in gialloblù di Daniele Cacia, elemento di spicco del calciomercato estivo. Un altro acquisto molto atteso è Valeri Bojinov, che però anche oggi dovrebbe partire dalla panchina, in attesa di recuperare la miglior condizione. Dall'altra parte ci sarà un Novara che non vuole prestarsi al ruolo di vittima sacrificale. I piemontesi, retrocessi l'anno scorso dalla serie A, hanno lasciato sinora indicazioni contraddittorie. Nelle prime quattro giornate hanno raccolto tre pareggi e una sola, roboante vittoria sul campo di un Cesena in crisi. Il punteggio del Novara è però sporcato dalla penalizzazione dovuta al caso calcioscommesse, che ha mozzato i sei punti raccolti riducendoli agli attuali 2. Anche per questo le motivazioni del Novara saranno a mille per risalire la china. Verona-Novara si giocherà allo stadio Bentegodi, il calcio d'inizio è previsto alle ore 21, l'arbitro sarà il signor Ciampi di Roma. Vediamo quali sono le probabili formazioni di Verona-Novara.
FORMAZIONE VERONA - Il 4-3-3 di Mandorlini partirà da Rafael in porta. In difesa Abbate giocherà a destra, Cacciatore dovrebbe essere preferito a Fatic a sinistra mentre a centro area la coppia sarà composta da Moras e Maietta. A centrocampo Laner (favorito su Bacinovic) e Hallfredsson affiancheranno Jorginho, mentre il tridente d'attacco vedrà all'opera Gomez a destra e Cacia a sinistra ai fianchi di Cacia. Questo assetto offensivo si presenta particolarmente interessante: considerando anche la presenza di Bojinov in panchina l'attacco del Verona sembra davvero attrezzato per garantire tanti gol.
PANCHINA VERONA - In panchina assieme a Mandorlini andranno il secondo portiere Berardi, poi Ceccarelli, Fatic, Bacinovic, Martinho, Carrozza e Bojinov. INDISPONIBILI VERONA - Per questa partita il Verona recupera il centrocampista Alessandro Carrozza ma non l'esterno Paolo Grossi, che dunque non sarà del match.
.
Nessun commento:
Posta un commento