venerdì 21 settembre 2012

Fiorentina, Mencucci: "Juve? Nessuna vendetta, Conte sarà in tribuna"


In occasione della presentazione del reality in onda su Mtv sui giovani Allievi della Fiorentina, l'amministratore delegato viola Sandro Mencucci ha parlato dei prossimi impegni in campionato che attendono la formazione allenata da Vincenzo Montella: "La sfida col Parma? Tutti stanno parlando della gara con la Juve, giornali in primis, e non si è mai parlato della partita di sabato - si legge su Firenzeviola.it -. Sono dei professionisti, ma chiaramente il rischio distrazione c'è. Speriamo che così non sia, perchè quella contro il Parma è una sfida fondamentale".
Mencucci si è soffermato anche sulla gara in programma contro la Juventus di Antonio Conte: "Per fortuna dopo anni abbiamo di nuovo il sold out, e questo significa aver ricreato un bel clima con una squadra che gioca molto bene. Dove posizionare lo squalificato Conte? Il posto più bello del Franchi sarebbe la Curva Fiesole, ma non sarebbe possibile. Locali idonei per farlo seguire dal vivo non ci sono, quindi penseremo a qualche zona in tribuna, come del resto per tutti gli altri dirigenti delle società. La maturità del pubblico di Firenze, comunque, ormai è nota, e non sono preoccupato per il rischio di certi episodi. Non succederà nulla a Firenze, anche perchè ci sono sanzioni molto elevate, ma sono certo che tutti staranno al loro posto e penseranno solo ad incitare la Fiorentina. Per Conte pensiamo alla tribuna dove stanno anche i dirigenti della Juventus, però gli sky box sono esauriti. L'ipotesi arrivata dalla Questura chiama in caso dove stanno le televisioni, ma gli spazi sono un po' angusti. Credo che la tribuna autorità insieme ai dirigenti sia la soluzione più giusta".
Contro i bianconeri, la Fiorentina sarà chiamata a riscattare il ko interno per 5-0 della passata stagione: "Berbatov? E' una vicenda chiusa, sappiamo come è andata, seppure i nostri punti di vista siano diversi. La sconfitta dello 0-5 resta un'umiliazione da fiorentino e da dirigente viola. Resterà come un segno indelebile, seppure non ci siano vendette. Dobbiamo ammettere che oggi la Juve è la squadra più forte e pronta del campionato di Serie A, del resto ieri sera con il Chelsea hanno fatto una gran partita. Sarà una gara dura, ma non voglio parlare di rivincite e vendette".

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