di Andrea Pelagatti
Archiviata la Regular Season, in casa Sporteam è tempo di playoff. La squadra di Vicenza ha chiuso il Girone A al 4° posto - stessi punti del Kick Off ma scontri diretti favorevoli (6-3 e 3-3).
Questo posizionamento di classifica ha fatto sì che lo Sporteam pescasse l'Ita Salandra, terza forza del Girone C, negli ottavi di finale dei playoff scudetto.
A sette giorni da questa sfida, abbiamo intervistato Roxy Ion. La calcettista di Targoviste, piccola città di campagna nei pressi di Bucarest, ha vinto la classifica dei cannonieri del Girone A con 46 gol e ha composto una coppia d'attacco super con Giorgia Benetti ( 29 reti )
REGINA DEL GOL / "Sono felicissima di aver vinto il titolo di capocannoniere del mio girone, non lo aspettavo considerando che era il mio primo anno di calcetto in seria A .. sono davvero felice , ma devo peró ringraziare anche le mie compagne di squadra , perchè è stato anche grazie a loro che ho vinto il titolo di capocannoniere"
PLAYOFF SCUDETTO / "L'avversario che incontreremo ai playoff, beh sinceramente sarà una partita difficile come tutte , però quella del 23 sarà una finale, e io e la mia squadra questa finale la vogliamo vincere...spero tanto di passare il turno e andare avanti!"
FUTURO / "Adesso penso a finire il campionato con lo Sporteam in meglio...sono felice di piacere a molte società, il prossimo anno si vedrà!".
e vorrei aggiungere che roxy e'arrivata allo sport team grazie al nostro allenatore marino manganiello , roxy giocava anche con noi i csi l'anno scorso (ex giarre)campioni veneto, il nostro mister riteneva che roxy era sprecata in csi e su indicazioni di una nostra compagna ritendo sporteam una buona società ha portato roxy alla squadra vicentina........Mister manganiello non si sbagliava la nostra roxy goal è una grande!
RispondiEliminaComplimenti a mister Manganiello...ha scoperto Roxy ed ha fatto il possibile perché avesse la possibilità di vivere un'esperienza importante nella massima vetrina del calcio a 5. Opportunità che molto spesso è negata alle giovani promesse perchè,si sa, è più facile comprare una giocatrice affermata che tirarsi su le maniche e cercare e crescere giovani con talento. Silvia Mazzucato
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